di Marco Caldara – foto Getty Images
In attesa del debutto di Andreas Seppi (impegnato oggi contro il tedesco Daniel Brands), per i colori italiani il Masters 1000 di Indian Wells si è aperto sotto i migliori auspici, con quattro vittorie e una sola sconfitta. L'unica a uscire di scena è stata Francesca Schiavone, battuta con un severo 6-2 6-1 da Maria Sharapova, mentre Sara Errani e Roberta Vinci non hanno tradito le attese. La romagnola ha sofferto più de previsto contro la spagnola Lourdes Dominguez Lino, lasciando per strada il secondo set, ma nel terzo ha sempre avuto in mano le redini del gioco, imponendosi con il punteggio di 6-2 3-6 6-3 in 2 ore e 5 minuti di gioco.
Nessuna difficoltà invece per la Vinci, che contro la kazaka Ksenia Pervak ha imposto la sua maggiore brillantezza, subendo un solo break nell'arco dell'incontro, chiuso 6-3 6-4 in meno di 90 minuti di gioco. Al terzo turno la sesta testa di serie sfiderà la svedese Johanna Larsson (7-5 6-1 alla Pavlyuchenkova), mentre la tarantina è attesa dalla spagnola Lara Arruabarrena Vecino, a segno per 6-1 6-4 sulla Lepchenko (22).
Altre tre, in tutto, le teste di serie eliminate: Jelena Jankovic (0-6 6-2 7-5 dalla Kuznetsova), Tamira Paszek (sconfitta 7-6 6-1 dalla sorprendente statunitense Mallory Burdette, e Yaroslava Shvedova, battuta 6-1 3-6 6-1 dalla qualificata ucraina Lesia Tsurenko. Tutto facile per Radwanska e Bartoli, Kvitova a segno al terzo sulla Govortsova.
Passando agli uomini, come la Vinci l'ha spuntata in due set anche per Fabio Fognini, impegnato contro Aljaz Bedene nel primo turno del torneo maschile. Il ligure, che già aveva superato lo sloveno due settimane fa ad Acapulco (ma con grandi difficoltà), si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3, rimontando un break di svantaggio nelle fasi iniziali dell'incontro per poi non lasciarsi più infastidire dal rivale. Con la vittoria si è guadagnato la sfida col numero uno del mondo Novak Djokovic, suo coetaneo e già affrontato in quattro occasioni. Fabio vinse la prima al Foro Italico nel 2006, per poi rimediare tra sconfitte consecutive. L'ultima agli scorsi Giochi Olimpici, quando riuscì a strappare al serbo il primo set, prima di arrendersi dignitosamente al terzo.
Nel altri incontri di giornata, d asegnalare le vittorie di Michael Llodra (7-5 6-3 a Munoz-De La Nava), di Nikolay Davydenko (7-6 6-2 a Paulo Mathieu), di un redivivo James Blake (6-3 6-4 a Robin Haase), di Carlos Berlocq su Santiago Giraldo (6-0 2-6 7-5) e di quattro giocatori provenienti dalle qualificazioni: Ebden, Karlovic, Reynolds e Petzschner.