La Williams sconfigge Maria per 4-6, 6-3, 6-0. Ancora a bocca asciutta la siberiana che in Florida ha collezionato sei finali ma nemmeno una vittoria … di GIORGIO VALLERIS

 di Giorgio Valleris – foto Getty Imges

Continua la “malediazione di Miami” per Maria Sharapova che anche oggi, per la sesta volta, raggiunge la finale a Key Biscaine ma resta a bocca asciutta. Vince per la sesta volta Serena Williams che, dopo un inizio sotto tono, sale in cattedra e si aggiudica meritatamente il torneo.

Maria sa perfettamente che contro Serena non può permettersi pause al servizio anzi, alla battuta non deve sbagliare quasi nulla se vuole vincere. Nel terzo, lunghissimo gioco Masha si guadagna tre palle break, ma non riesce a sfruttarle. Poi arriva il break della Sharapova e l'immediato controbreak della Williams. Serena paga una prima di servizio oggi balbettante e qualche gratuito di troppo, specie col rovescio; la numero uno del mondo perde di nuovo la battuta e Maria sale sul 5-4, guadagnando la possibilità di servire per il set. Lo fa nel migliore dei modi, senza lasciare nemmeno un 15 all'avversaria e si aggiudica la prima frazione per 6-4.

Nel game d'apertura del secondo set, la Williams infila quattro prime consecutive e poi brekka la Sharapova che però le restituisce immediatamente il favore acciuffandola sul 2-2. Nuovo break e controbreak: Serena perde il servizio (per la quarta volta nel match) a zero e Masha, per sua sfortuna, la imita subito dopo. La Sharapova cala al servizio nel momento decisivo e la Williams chiude la seconda partita per 6-3.

Il terzo e ultimo parziale è un monologo della tennista di casa che, dopo aver tolto la battuta a Masha nel primo gioco, dilaga. La russa, ormai è completamente in balia dell'avversaria, subisce un pesante 0-6. Williams batte Sharapova 4-6, 6-3, 6-0 e vince il Sony Open Tennis di Miami per la sesta volta dopo i trionfi del 2002, 2003, 2004, 2007 e 2008. Con la vittoria di oggi, Serena rafforza la sua leadership nel ranking Wta e scavalca un'altra leggenda del tennis come Steffi Graf che qui a Key Biscaine aveva ottenuto cinque successi.