È l'impressionante impatto economico di cui beneficerà la piccola città di Asheville, North Carolina, per ospitare il match di Fed Cup tra Stati Uniti e Olanda. Non era mai successo che Asheville avesse così tanta visibilità su scala mondiale. Per questo, l'ITF dovrà riflettere prima di modificare l'attuale format. La sfida segnerà il rientro di Serena Williams.

Chi vuole modificare l'attuale format di Coppa Davis e Fed Cup dovrà pensarci bene. Spostare il carrozzone in un'unica sede rischia di essere un autogol sul piano economico, nonché promozionale e persino turistico. Vivremo un caso emblematico nel prossimo weekend, quando la piccola città di Asheville ospiterà il rientro alle gare di Serena Williams dopo oltre un anno di inattività a causa della maternità. Alzi la mano chi, prima di oggi, aveva mai sentito nominare la località del North Carolina. Con appena 75.000 abitanti, farebbe fatica ad essere capoluogo di provincia in Italia (anche se l'area metropolitana supera le 350.000 persone). Ospitando il match di Fed Cup tra Stati Uniti e Olanda, Asheville si è assicurata un impatto economico di 3,5 milioni di dollari, cifra altrimenti impossibile da raggiungere, almeno in una realtà del genere. L'evento si giocherà presso lo US Cellular Center: il manager del palazzetto, Chris Corl, ha detto che ogni giorno accorreranno oltre 5.000 persone. I preparativi sono iniziati con una settimana d'anticipo, in modo da far trovare tutto pronto a entrambe le delegazioni. “È uno dei più grandi eventi di sempre mai ospitati ad Asheville – ha detto Corl – saremo in diretta TV in oltre 50 paesi, è qualcosa di incredibile”. Se nel 2017 il palazzetto ha battuto il record di presenze, è molto probabile che nel 2018 sarà battuto, se non polverizzato. Se la ridono anche gli esercizi commerciali e le strutture ricettive. La stampa locale si è divertita a tastare il polso della gente, come ad esempio Karen Donatelli, proprietaria di un bar e di una caffetteria proprio in fondo alla strada dove sorge il Cellular Center. È entusiasta del potenziale giro d'affari. “Riempiremo il locale in modo da non farci trovare impreparati”.

PROBABILE PASSEGGIATA
La cerimonia ufficiale si terrà presso la Pack's Tavern, che oltre ad avere visibilità globale potrà avere affari extra. “È stato un grande onore ricevere questo riconoscimento” ha detto il proprietario Terry Gibbons. A parte la due giorni di gara (sia sabato che domenica si partirà alle 13 locali, le 19 in Italia), gli eventi collaterali scatteranno addirittura mercoledì con una clinic della capitana USA Kathy Rinaldi, cui prenderanno parte oltre 300 bambini. Nei giorni seguenti saranno coinvolte anche la baby Cori Gauff e Jennifer Brady. Più in generale, il coinvolgimento dei ragazzini sarà totale. Prima dei match, alcuni ragazzi giocheranno alcune esibizioni e ci sarà anche un match di wheelchair tennis. Come detto, l'impatto economico sulla città sarà di 3,5 milioni di dollari, favorito anche degli sponsor. Oltre ai partner istituzionali della Fed Cup, compariranno i loghi di Ingles, Skyland, Omni Grove Park, Charter Spectrum, New Belgium Brewing, Citizen e del portale turistico ExploreAsheville.com. Nel frattempo, la Rinaldi ha annunciato la quarta giocatrice del team americano, che si affiancherà alle sorelle Williams e a CoCo Vandeweghe. Si tratta di Lauren Davis, reduce dall'epico match in Australia contro Simona Halep (perso soltanto 15-13 al terzo). Non dovrebbe esserci partita poiché l'Olanda sarà priva di Kiki Bertens. La mattatrice degli ultimi anni della Fed Cup olandese sarà sostituita da Richel Hogenkamp (n.107 WTA), Arantxa Rus (n.123), Lesley Kerkhove (n.166) e Demi Schuurs, numero 33 nella classifica di doppio. Gli Stati Uniti sono campioni in carica: lo scorso novembre si sono aggiudicati la loro 18esima Fed Cup battendo la Bielorussia al doppio di spareggio. Su 46 match giocati in casa, le americane ne hanno vinte 40. Le premesse dovrebbero bastare per garantire (anche) il lieto fine sportivo per un weekend che si annuncia indimenticabile.