Clamorosa eliminazione all’esordio per Nole sconfitto da O.Rochus 6-2 6-7 6-4. Nadal batte Dent 6-4 -6-3. Ljubicic si ritira. GUARDA LE FOTO

di Giorgio Spalluto – foto Ray Giubilo

 

Inspiegabile battuta d’arresto per il numero 2 del mondo, ancora alle prese con le sue tante, troppe incertezze che lo perseguitano da un paio di mesi, ormai. Ad approfittare del periodo di scarsa vena del serbo, il piccolo Olivier Rochus che, dal canto suo, ce l’ha messa proprio tutta per rimettere in partita il suo avversario. Dopo aver incassato il primo set (6-2), il belga infatti dilapida il vantaggio di un break (3-2 e servizio) e di un minibreak nel tiebreak, vinto dal serbo con il punteggio di 9-7, tra un’interruzione per pioggia e l’altra. Quando nel primo game del terzo Nole si porta sullo 0-40, si pensa a una facile resa di Rochus, giunto a due punti dal match nel tiebreak. Ed, invece, Olivier, non solo tiene la battuta, ma, sul 2-1, strappa l’ennesimo servizio al serbo, issandosi sul 4-1. Sul successivo game di servizio di Djokovic, Rochus ha l’ennesima opportunità di azzannare alla giugulare il match, ma il serbo, a fatica, riesce a contenere l’emorragia. Sul 5-2 in suo favore, Rochus non sfrutta un matchpoint nell’ennesimo calvario in battuta del suo avversario che si salva ancora una volta (5-3) e riesce a riaprire il match, ottenendo il controbreak del 5-4. Il serbo, paradossalmente, fatica maggiormente nei turni di battuta rispetto a quando è chiamato a rispondere, e finisce per cedere il servizio (per la sesta volta) e, di conseguenza, la partita.

 

Sotto accusa è proprio il fondamentale in battuta del serbo: 11 doppi falli sono un’enormità a livello maschile, ma non sono una novità per il numero 2 del mondo che, a Indian Wells, ne aveva portati a casa almeno 9 in ogni incontro. Gli stessi problemi al servizio, li aveva palesati a Dubai, dove di riffa o di raffa era sempre riuscito a portare a casa la pellaccia. Così non è stato nella doppia debacle statunitense, che gli costerà tantissimo, in termini di punti, lui che era chiamato a difendere la finale dello scorso anno.

 

Per Olivier Rochus si tratta della terza vittoria contro un numero 2 del mondo, dopo quelle molto datate, ai danni di Magnus Norman (2000) e Marat Safin (2002), sconfitti entrambi a Wimbledon.

Rafael Nadal era stato l’ultima testa di serie numero 2 ad uscire all’esordio Miami, nel 2006, quando fu sconfitto da Carlos Moya. Proprio il maiorchino ha impiegato solo 70 minuti per avere la meglio sullo statunitense Taylor Dent con il punteggio di 64 63. Al prossimo turno, Rafa affronterà David Nalbandian che ha sconfitto 64 al terzo la testa di serie numero 30, Viktor Troicki.

 

Prevedibile sconfitta all’esordio per Ivan Ljubicic, che evidentemente non ha recuperato le energie spese a Indian Wells la settimana scorsa. La schiena del croato ha pronunciato il fatidico “no mas” all’inizio del secondo set con Ljubo avanti 6-4 1-0, regalando a Benjamin Becker un insperato terzo turno. Le altre teste di serie ad essere eliminate sono state la numero 21, Sam Querrey (eliminato da Chardy), la numero 32, Julien Benneteau, sconfitto dall’ucraino Stakhovsky. Se l’è vista brutta John Isner che ha avuto bisogno di 25 ace per avere la meglio sul suo connazionale Michael Russell, 7-6 2-6 7-6. Quest’ultimo è stato l’unico dei 2 contendenti ad avere palle break, ben 7, di cui 2 sfruttate nel secondo set. Il dato statisticamente rilevante è che Russell, malgrado la sconfitta, ha chiuso il match con 14 punti in più rispetto al suo avversario. E’ proprio vero che i punti non hanno tutti lo stesso peso specifico.

 

I risultati:

O Rochus (BEL) d [2] N Djokovic (SRB) 62 67(7) 64
[4] R Nadal (ESP) d T Dent (USA) 64 63
[6] A Roddick (USA) d I Andreev (RUS) 64 64
[8] J Tsonga (FRA) d G Garcia-Lopez (ESP) 64 63
B Becker (GER) d [11] I Ljubicic (CRO) 46 01 ret.
[12] J Ferrero (ESP) d D Koellerer (AUT) 40 ret. (gomito destro)
[15] D Ferrer (ESP) d M Llodra (FRA) 62 64
[17] J Isner (USA) d M Russell (USA) 76(5) 26 76(5)
[18] T Robredo (ESP) d [Q] I Marchenko (UKR) 63 46 64
J Chardy (FRA) d [21] S Querrey (USA) 46 64 62
[24] I Karlovic (CRO) d D Gimeno-Traver (ESP) 63 67(5) 63
[27] T Bellucci (BRA) d J Blake (USA) 36 61 62
[28] P Kohlschreiber (GER) d F Mayer (GER) 66 ret. 
[WC] D Nalbandian (ARG) d [30] V Troicki (SRB) 63 46 64
S Stakhovsky (UKR) d [32] J Benneteau (FRA) 63 76(5)
[33] N Almagro (ESP) d E Schwank (ARG) 64 75


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