di Alessandro Magrini – foto Getty Images
Oltre ai “big” della parte bassa del tabellone maschile, nel Venerdì di Key Biscayne è entrata decisamente in scena anche la pioggia, che ha costretto gli organizzatori del torneo a “rivedere” il programma ed a cancellare di fatto tutta la sessione serale.
Dovrà dunque pazientare ancora qualche ora prima del suo debutto assoluto in questo 2015 Jo-Wilfried Tsonga, la cui sfida contro lo statunitense Smyczek avrebbe dovuto chiudere la giornata sul Centrale.
Tra le vittime del meteo anche i nostri Fabio Fognini e Sara Errani, mentre prima dell’acquazzone avevano ben figurato le altre due azzurre rimaste in gara, Flavia Pennetta e Camila Giorgi.
La brindisina, testa di serie numero 15, è stata costretta da Tsvetana Pironkova ad una difficile vittoria in rimonta. 6-7 6-3 6-3 per Flavia, che anche a Miami dovrà vedersela con un’ex numero uno, dopo la splendida vittoria su Maria Sharapova in California. Al terzo turno infatti l’attende la rediviva Victoria Azarenka, che ha annichilito con un doppio 6-1 la serba Jelena Jankovic, “runner up” proprio a Indian Wells la scorsa Domenica.
Secondo turno del tutto agevole invece per Camila, che ha rifilato un netto 6-3 6-2 alla qualificata Van Uytwank. La marchigiana al prossimo turno affronterà per la prima volta in carriera la numero 3 del mondo Simona Halep, che non si è fatta distrarre dai festeggiamenti californiani, sconfiggendo la Vaidisova con lo score di 6-4 2-6 6-1.
Analizzando come si son comportati i “grandi nomi ” all’esordio a Miami, si potrebbe affermare che, contrariamente a quanto dice il proverbio, nel tennis spesso il precedente fa la regola. Con il punteggio di 6-4 6-2 Rafael Nadal si è infatti imposto per l’undicesima volta in carriera su Nicolas Almagro, il cui unico successo nel derby iberico risale a Barcellona 2014. Il tennista di Murcia, al primo esame importante dopo l’operazione al piede sinistro che lo ha tenuto sette mesi lontano dalle competizioni, nulla ha potuto contro il maiorchino, il quale dal canto suo non è stato protagonista di una prestazione irresistibile. Reso insicuro anche dal forte vento, Rafa è apparso timido e remissivo, limitandosi ad approfittare della ben nota incostanza dell’avversario, maggiormente evidenziata dalle difficoltà del rientro.
Tutto facile anche per Andy Murray, che nel caldo-umido della Florida ha colto il quinto successo sui 6 head to head complessivi con Donald Young. Il tennis “senza margine” dell’americano non ha rappresentato una minaccia per il cammino di Andy, cui non è stato necessario nemmeno spingere troppo sull’acceleratore per chiudere, anche lui come Nadal, 6-4 6-2..
Chi ha faticato, e molto, è stato Stanislas Wawrinka. Ci sono volute infatti ben 2 ore e 50 minuti allo svizzero per piegare la resistenza di un Berlocq mai domo, messosi già in bella mostra nella prima giornata grazie al successo su Thanasi Kokkinakis, giovane promessa del tennis australiano. Al prossimo turno Stan, apparso ancora sottotono rispetto ai “picchi” di inizio 2014, dovrà dare ben altre risposte per continuare la caccia al suo secondo titolo 1000, dopo quello conquistato a Monte Carlo la scorsa stagione..
RISULTATI TABELLONE MASCHILE
MURRAY d. YOUNG 6-4 6-2
NADAL d. ALMAGRO 6-4 6-2
BERDYCH d. CHUNG 6-3 6-4
WAWRINKA d. BERLOCQ 6-7 7-5 6-2
ANDERSON d. QUERREY 6-7 7-6 6-4
THIEM d. LOPEZ 7-6 4-6 6-3
GIRALDO d. HAASE 6-2 3-6 6-0
TOMIC d. KRAJICEK 7-6 7-5
MAYER d. NIEMINEM 6-4 7-6
GARCIA-LOPEZ d. STRUFF 6-4 6-4
RISULTATI TABELLONE FEMMINILE
BENCIC d. DELLACQUA 6-2 4-6 6-2
STEPHENS d. KEYS 6-4 6-2
LARSSON d. SAFAROVA 7-6 6-2
PENNETTA d. PIRONKOVA 6-7 6-3 6-3
AZARENKA d. JANKOVIC 6-1 6-1
GIORGI d. VAN UYTVANCK 6-3 6-2
HALEP d. VAIDISOVA 6-4 2-6 6-1
MUGURUZA d. KARATANTCHEVA 6-1 6-3
IVANOVIC d. FALCONI 7-5 6-7 6-3
LISICKI d. GEORGES 7-6 6-7 6-4
BELLIS d. DIYAS 6-2 6-1
KUZNETSOVA d. RISKE 6-2 6-2
