Mentre a Parigi splendono le stelle del presente, Milano è pronta ad ospitare i campioni del futuro. Si riparte da Filippo Baldi, che lo scorso anno ha restituito il successo all'Italia dopo oltre 40 anni d'attesa, almeno in campo maschile. E' tutto pronto per la 49esima edizione del Torneo Avvenire: si parte sabato 8 giugno con le qualificazioni. L'ingresso al Tennis Club Ambrosiano sarà gratuito, dando così l'opportunità di vedere da vicino i campioni di domani. Già, perché non stiamo parlando di una manifestazione qualunque, e basta scorrere l'elenco dei vincitori per capirlo. Bjorn Borg, Ivan Lendl, Pat Cash, Stefan Edberg, Goran Ivanisevic, Gael Monfils, Juan Martin Del Potro, Martina Hingis, Maria Sharapova… tutti quanti passati da Milano prima di diventare i campioni che conosciamo.Oggi la manifestazione rientra nel calendario “Tennis Europe”, vale a dire dell'associazione che gestisce i circuiti internazionali giovanili (con protagonisti, a dispetto del nome, non solo europei) ed è un evento di Categoria 1, la più importante. La conferenza di presentazione si è tenuta nella sede del Tc Ambrosiano di Via Feltre. Al tavolo dei relatori, il presidente del club Gianfranco Secoli, il direttore organizzativo della manifestazione Giorgio Di Pietro, il direttore centrale dell’assessorato Sport, Benessere e Qualità della vita del Comune di Milano Dario Moneta, il delegato provinciale del Coni Milano Claudia Giordani, il presidente del comitato regionale lombardo della Federtennis Antonio Mariani, il responsabile organizzativo del centro tecnico Fit di Tirrenia Giancarlo Palumbo, il direttore della rivista “Il Tennis Italiano” Enzo Anderloni, e Filippo Grassia, noto giornalista e storico socio del club milanese. (Lor. Bal.). Si riparte da Filippo Baldi, che lo scorso anno ha restituito il successo all'Italia dopo oltre 40 anni d'attesa, almeno in campo maschile. E' tutto pronto per la 49esima edizione del Torneo Avvenire: si parte sabato 8 giugno con le qualificazioni. L'ingresso al Tennis Club Ambrosiano sarà gratuito, dando così l'opportunità di vedere da vicino i campioni di domani. Già, perché non stiamo parlando di una manifestazione qualunque, e basta scorrere l'elenco dei vincitori per capirlo. Bjorn Borg, Ivan Lendl, Pat Cash, Stefan Edberg, Goran Ivanisevic, Gael Monfils, Juan Martin Del Potro, Martina Hingis, Maria Sharapova… tutti quanti passati da Milano prima di diventare i campioni che conosciamo.
Oggi la manifestazione rientra nel calendario “Tennis Europe”, vale a dire dell'associazione che gestisce i circuiti internazionali giovanili (con protagonisti, a dispetto del nome, non solo europei) ed è un evento di Categoria 1, la più importante. La conferenza di presentazione si è tenuta nella sede del Tc Ambrosiano di Via Feltre. Al tavolo dei relatori, il presidente del club Gianfranco Secoli, il direttore organizzativo della manifestazione Giorgio Di Pietro, il direttore centrale dell’assessorato Sport, Benessere e Qualità della vita del Comune di Milano Dario Moneta, il delegato provinciale del Coni Milano Claudia Giordani, il presidente del comitato regionale lombardo della Federtennis Antonio Mariani, il responsabile organizzativo del centro tecnico Fit di Tirrenia Giancarlo Palumbo, il direttore della rivista “Il Tennis Italiano” Enzo Anderloni, e Filippo Grassia, noto giornalista e storico socio del club milanese. (Lor. Bal.)
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...