Finisce nei quarti l’avventura di Camila a Washington. Troppi errori favoriscono Lauren Davis, ma così potrà giocare le qualificazioni a Montreal. Brutto infortunio per la Vandeweghe a Stanford: distorsione alla caviglia e Olimpiadi a forte rischio.Manca più di un mese allo Us Open 2016, ma è già tempo di notti americane nei circuiti ATP-WTA. A Washington si gioca l’ATP 500 maschile, in cui continua a brillare la stella di Alexander Zverev. Reduce dalla brutta figura al torneo casalingo di Amburgo (dove ha fatto arrabbiare Michael Stich), sta facendo sfracelli negli States e ha centrato la semifinale lasciando quattro giochi a Benoit Paire. Adesso avrà una bella semifinale contro Gael Monfils, mentre dall’altra parte si sfideranno due tra i più in forma del momento: Steve Johnson e Ivo Karlovic. Il croato è reduce dal successo a Newport e ha vinto l’ennesima battaglia di servizi.

Al Citi Open giocano anche le donne: è finita nei quarti l’avventura di Camila Giorgi. L’azzurra ha ceduto con un doppio 6-4 a Lauren Davis, nostra ex avversaria in Fed Cup. Non è certo stata la migliore prestazione della Giorgi, autrice di troppi errori gratuiti (tra cui 9 doppi falli). Camila ha raccolto troppo poco con la seconda di servizio, limitandosi a un modesto 28%. La buona prestazione in risposta non è bastata a bilanciare la cattiva giornata al servizio. La sconfitta a Washington, tuttavia, le consentirà di partecipare alle qualificazioni del Premier Five di Montreal, dove è accreditata dell’undicesima testa di serie. L’italoargentina esordirà contro Gabriela Dabrowski e poi dovrebbe giocarsi il main draw contro Bethanie Mattek Sands.

In nottata c’è stato anche il brutto episodio dell’infortunio alla caviglia di CoCo Vandeweghe. L’americana stava giocando i quarti a Stanford contro Alison Riske quando si è procurata una classica (e dolorosa) distorsione alla caviglia destra, uscendo dal campo in lacrime e su sedia a rotelle. E’ troppo presto parlare della possibile entità dell’infortunio, ma di certo per lei è un colpo terribile perché ne mette a repentaglio la partecipazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, cui tiene moltissimo, dove dovrebbe giocare il doppio. Due settimane sembrano poche per rimettersi da una storta così pesante.