di Roberto Bonigolo
Raffica di tornei open in regione, con protagonisti assoluti Nicola Ghedin, Mario Radic e Marco Speronello.
Il duello a distanza tra Nicola Ghedin (vittorioso nell’open al CT Rovigo) e Mario Radic (vittorioso nel seconda categoria al TC La Barchessa) si è risolto con lo scontro diretto nel tradizionale torneo di seconda categoria sui campi del TC Mogliano, al confine tra Venezia e Treviso. Qui in una equilibrata finale conclusa al tredicesimo gioco del terzo set, si è imposto proprio Nicola Ghedin, 2.1 tesserato per la Canottieri Casale Monferrato, ma trevigiano di origine. Una finale spettacolare e di ottima caratura tecnica che ha lasciato con il fiato sospeso dall’inizio alla fine il numeroso pubblico presente.
Cinquantasei in totale i partecipanti sotto l’attenta direzione del giudice arbitro Giuliano Ferro e direttore di gara A. Gris. Semifinalisti i 2.4 Giovanni Orsoni e Francesco Mendo. Tornando ai due tornei precedenti, lo stesso Ghedin si era impossessato della 36esima edizione del torneo “Città delle Rose” al CT Rovigo battendo da favorito la seconda testa di serie, il 2.1 Cristian Rodriguez Sanchez, nato a Bogotà. Giudici arbitri della manifestazione (totale 67 iscritti) Antonella Tovo e Sabrina Magon.
Al TC La Barchessa di Casale sul Sile invece, nel 13esimo “Memorial Nino Borin” si è imposto come detto Mario Radic sul romano Stefano Tarallo con semifinalisti Marco Bergagnin e Andrea Fava in una manifestazione che poteva contare su una cinquantina di iscritti coordinati dal giudice arbitro Loredana Venturini e direttore di gara Paolo Borin.
Ma non è finita qui. Perché il 2.1 Marco Speronello, tesserato per il TC Ca’ del Moro, si è appropriato del torneo open al TC Este battendo in finale il 2.6 Mattia Ros (Corno Sezione Tennis) con il punteggio di 6-1 6-2, con semifinalisti Tommaso Dal Santo e Lorenzo Corioni e giudice arbitro Andrea Rossi.
Infine, ancora Nicola Ghedin ha incamerato su Davide Garzotti la seconda edizione del torneo organizzato dal TC Sporting di Lugagnano con ben 170 iscritti ai nastri di partenza (giudici arbitri Antonio Boccardi e Renzo Melegatti con direttore di gara Fabiano Bortolon). Semifinalisti Matteo Rigamonti e Tommaso Roggero.
