Dal 24 agosto torna il Trofeo CPZ di Bagnatica, torneo internazionale femminile da 10.000 dollari di montepremi. L’entry list è di primissimo livello e, anche quest’anno, come premio riservato alla vincitrice ci sarà un’automobile.
Lo scorso anno fu il ‘diecimila dollari’ migliore al mondo, per qualità delle giocatrici iscritte e in particolare delle finaliste, Karin Knapp e Maria Elena Camerin. Stavolta, il torneo Itf di Bagnatica rischia di ripetersi, perché le premesse indicano ancora una volta una prova che va ben oltre le attese per la categoria. Merito del premio riservato alla vincitrice, un’automobile ‘Mini Countryman’ del valore di circa ventimila euro. Che significa venti volte il premio in denaro che viene solitamente consegnato alla più forte. Un’occasione che in molte non si vogliono lasciar scappare. Così, nonostante la concorrenza sia agguerrita (nella stessa settimana scattano gli Us Open di New York), l’entry list è di primissimo livello. Al punto che in vetta troviamo una giocatrice esperta e di grande qualità, come la ceca Sandra Zahlavova, 27enne che attualmente occupa la posizione numero 174, ma che solo nel 2010 era ben dentro alle top 100, per la precisione al numero 78. Alle sue spalle la tedesca Anne Schaefer e tre italiane: l’abruzzese nata a Kiev Anastasia Grymalska, la bresciana Giulia Remondina, ma soprattutto Alberta Brianti. Quest’ultima, parmense di origine ma milanese d’adozione, ha raggiunto addirittura la posizione numero 55 del ranking Wta, ma sta attraversando una stagione non particolarmente brillante. Al torneo di Bagnatica, dunque, il compito di rilanciarla. Ci sono altre quattro azzurre già nel main draw, e tra queste spicca la brindisina Claudia Giovine, cugina di Flavia Pennetta, che quest’anno è tornata al successo nell’Itf di Torino dopo tre anni di digiuno. Da seguire anche la colombiana Yuliana Lizarazo, allenata dall’argentino Daniel Panajotti, ex coach di Francesca Schiavone. 
 
“Siamo molto soddisfatti della lista di partenza – spiega Gianluigi Terzi del circolo organizzatore – e puntiamo a un’altra edizione di grande spessore. Per assegnare le wild card, teniamo d’occhio le qualificazioni dell’Open degli Stati Uniti, perché qualche sconfitta all’esordio a New York potrebbe optare per il ritorno in Europa”. Dopo il dominio dello scorso anno, con Camerin e Knapp in finale, saranno ancora le italiane le osservate speciali. “Forse stavolta i nomi non sono così eclatanti – chiude Terzi – ma le azzurre in gara possono dare spettacolo. E sono contento anche di avere tante straniere, a dimostrazione che il nostro torneo si è costruito una buona fama anche oltre confine”. L’appuntamento è per il 24 di agosto, quando scatteranno le qualificazioni. Tabellone principale dal 26 agosto al primo settembre.
 
ENTRY LIST AL 13 AGOSTO
Sandra Zahlavova (Cec, 174), Anne Schaefer (Ger, 187), Anastasia Grymalska (Ita, 267), Alberta Brianti (291), Anna Giulia Remondina (Ita, 333), Zuzana Luknarova (Svk, 376), Gioia Barbieri (Ita, 379), Margalita Chakhnashvili (Geo, 435), Petra Uberalova (Svk, 496), Federica Di Sarra (Ita, 511), Carolina Pillot (Ita, 531), Yuliana Lizarazo (Col, 563), Malin Ulvefeldt (Swe, 696), Silvia Njiric (Cro, 715), Claudia Giovine (Ita, 777), Beatrice Cedermark (Swe, 786), Chiara Mendo (Ita, 819), Kimberley Zimmermann (Bel, 944), Magdalena Frech (Pol, 1028), Stefania Rubini (Ita, 1040), Chiara Icardi (Ita, 1133).
 
 
Ufficio Stampa – Foto GDVPixel