È un Futures che in pochi anni si è costruito una tradizione importante. Con gli italiani sempre in primo piano, soprattutto nelle ultime stagioni. Un portafortuna, insomma, il 10 mila dollari del Tc Bergamo – Trofeo Banca Generali.

Bergamo, 8 maggio 2015 – È un Futures che in pochi anni si è costruito una tradizione importante. Con gli italiani sempre in primo piano, soprattutto nelle ultime stagioni. Un portafortuna, insomma, il 10 mila dollari del Tc Bergamo – Trofeo Banca Generali, che torna anche quest'anno con la novità dell'intitolazione alla memoria di Mario Longoni, indimenticato presidente del Tc Curno e grande appassionato della racchetta. Non c'è crisi del settimo anno, da queste parti. Anzi, il contrario. L'evento promosso da Johnny Carera è in salute e lo dimostra mantenendo la sua prerogativa: dare spazio ai giovani di casa o comunque agli azzurri a caccia di un posto tra i big del tennis mondiale. Come Roberto Marcora, a segno lo scorso anno e poi protagonista nel circuito Challenger, dove si è rivelato, tra il 2014 e il 2015, come uno degli italiani più in forma. Dal 16 al 23 maggio (dal 18 il main draw) i campi in terra battuta di via Pietro Ruggeri tornano dunque ad applaudire i futuri campioni, invitando gli appassionati a svolgere il piacevole compito di talent scout: cercare oggi quelli che saranno i protagonisti del prossimo futuro.

 

Perché in fondo nascono per questo motivo, i Futures: per dare spazio agli emergenti, facendo da tappa fondamentale nel cammino verso le prime posizioni del ranking mondiale. Bergamo, in questo caso, si pone come momento importante del calendario europeo sulla terra battuta, proprio nel mezzo di una stagione che trova al Roland Garros il suo momento più alto. Il torneo, come spiega il direttore Carera: “Nasce anche per dare una possibilità ai giovani di casa, per permettere loro di fare esperienza e magari conquistare qualche punto utile a entrare nel ranking Atp”. Nell'entry list ufficiale, il numero 1 è il faentino Federico Gaio (nella foto, Vanin), ex promessa del tennis azzurro e ora in netta crescita, tanto da essere entrato stabilmente nei top 300 e dunque nel circuito Challenger. Dietro di lui, il tedesco Langer e gli altri azzurri Stefano Travaglia e Gianluca Naso. Il primo, marchigiano, ha già vinto il trofeo Banca Generali nel 2011, quando superò in finale lo svedese Lindell. Il secondo, siciliano, è tra gli italiani più in forma di questa prima parte del 2015. Da tenere d'occhio pure l'altro siciliano Salvatore Caruso, molto pericoloso sulla terra, così come l'altro ex vincitore Matteo Trevisan (a segno nel 2013 su Fabbiano) e l'emergente Filippo Baldi. Per tutti loro, Bergamo potrebbe rappresentare una nuova partenza.

 

ENTRY LIST

Federico Gaio (Ita, 267), Nils Langer (Ger, 273), Stefano Travaglia (Ita, 288), Gianluca Naso (Ita, 308), Andriej Kapas (Pol, 326), Jose Pereira (Bra, 330), Salvatore Caruso (Ita, 380), Omar Giacalone (Ita, 412), Florian Fallert (Ger, 416), Matteo Trevisan (Ita, 426), Mateo Nicolas Martinez (Arg, 428), Mats Moraing (Ger, 461), Alessandro Bega (Ita, 499), Nicola Ghedin (Ita, 513), Kevin Krawietz (Ger, 516), Alexandre Sidorenko (Fra, 578), Riccardo Ghedin (Ita, 637), Riccardo Bonadio (Ita, 762), Lorenzo Sonego (Ita, 768), Daniele Capecchi (Ita, 808), Giulio Torroni (Ita, 820), Filippo Baldi (Ita, 833), Davide Della Tommasina (Ita, 861).

 

Entrata gratuita dall'inizio alla fine del torneo. Livescore su www.itftennis.com

Ufficio Stampa Trofeo Banca Generali