Prima giornata di main draw per il 9° “Sporting Challenger 2010 – Trofeo Regione Piemonte”, il Torneo Internazionale di Tennis Maschile ATP 100.000 $ in svolgimento al Circolo della Stampa – Sporting di Torino.
Sei gli incontri di primo turno in programma, fra i quali l’esordio della testa di serie numero 1 Potito Starace (nella foto) che scenderà in campo alle 18.30 contro il brasiliano Julio Silva.
Non hanno tradito le aspettative il russo Teimuraz Gabashvili (testa di serie numero 4, 7/5 6/3 su Rui Machado) e il portoghese Frederico Gil (testa di serie numero 5, 6/0 6/3 su Alex Bogomolov).
Colpo di scena invece per il brasiliano Thiago Alves, che ha raccolto solo due game contro il lucky loser Charles- Antoine Brezac.
Si è infine ritirato per malessere, prima ancora di scendere in campo, l’italiano Matteo Viola qualificatosi ieri, che ha così ceduto il passo all’altro qualificato portoghese Pedro Sousa.
Oggi giornata densa di incontri interessanti per il tennis azzurro: alle 18.30 il bolzanino Andreas Seppi, numero due del seeding, scenderà in campo contro il qualificato Alberto Brizzi.
Nel terzo incontro a partire dalle ore 13 il ventunenne pugliese Thomas Fabbiano, wild card, affronterà Simone Bolelli, ex numero 36 del mondo lo scorso anno e ora, precipitato al numero 130, in cerca di punti per risalire la china. Fabbiano arriva dal challenger di Reggio Emilia, dove ha raggiunto i quarti di finale battendo fra gli altri il brasiliano Alves, testa di serie anche a Torino, confermando un buono stato di forma e i risultati positivi nei precedenti tornei ITF.
Per Simone Bolelli, invece, un inizio di stagione difficile: “Ho attraversato un brutto momento tra febbraio e marzo, avevo perso fiducia dopo tanti risultati negativi al primo turno: ormai pensavo solo più al risultato e non alla qualità della prestazione. Ho continuato a lavorare e ho cominciato a ritrovare il mio tennis con l’inizio della stagione su terra, da Barcellona in avanti. La Davis in Olanda è stata inoltre una conferma, in cui oltre alla gioia dei tre incontri ho avuto la consapevolezza di essermi espresso bene con il mio gioco. Ora il mio obiettivo è rientrare nei top cento entro la fine dell’anno pensando a una partita per volta, che sia un challenger o un torneo ATP non fa differenza: domani affronterò Fabbiano, poi eventualmente penserò a Seppi per il turno successivo”.
L’altro atteso derby azzurro vedrà alle ore 13.30 Filippo Volandri contro la wild card Flavio Cipolla, ventiseienne romano, n. 268 ATP e vincitore a Torino nel 2006. Per Volandri, che accusa uno stiramento addominale procuratosi al Challenger di Lugano e trascinatosi a Milano e Reggio Emilia (dove è giunto nei quarti) si tratterà di ritrovare la forma fisica indispensabile al suo tipo di gioco: “Per rendere al massimo ho bisogno di giocare molto, e questo è possibile solo se sto bene fisicamente – afferma il ventottenne livornese, ex n. 25 ATP nel 2007 e ora n. 102 -. Il segreto sta nel gestire al meglio allenamenti e partite, e a questo ci pensa il mio allenatore Fabrizio Fanucci. In questa prima parte dell’anno ho giocato una cinquantina di partite, vincendone trenta: non sono poche, dai tornei giocati in Sudamerica ho riscosso sensazioni positive, tant’è che Barazzutti mi ha anche convocato per la Davis contro l’Olanda. Quest’anno ho incontrato Cipolla in Sudamerica, ci ho vinto al terzo. Domani vedremo: se sto bene fisicamente dovrei giocare bene”.
Esordio anche per Paolo Lorenzi contro il cileno Paul Capdeville, “un avversario duro – afferma il giocatore senese – che ho visto giocare in Cile e che mi ha impressionato molto: un avversario da non sottovalutare”.
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