Marcora è l’unico azzurro rimasto in gara delle qualificazioni del Challenger di Torino. Fuori Virgili e Benneteau. li Nel tabellone principale subito un doppio derby azzurro: Fabbiano-Eremin e Naso-Caruso. Lunedì la visita di Bolelli…
foto di Anna Miletti
 
C'è un solo azzurro ancora in gara nelle qualificazioni dell'l’Atp Challenger Torino (42.500 euro + H): è il 26enne lombardo Roberto Marcora, ex top 200 mondiale.
 
Sul campo centrale della tribuna stadio del Monviso Sporting Club, che per il secondo anno consecutivo ospita il torneo organizzato da Ace Tennis Center, Marcora ha superato in tre set lo svedese Markus Eriksson. Match dai più volti, il loro. Marcora avanti 5-2 nel primo set e bravo a chiuderlo 6-3 senza ulteriori affanni. Stesso andamento ad inizio seconda frazione, con l’italiano in vantaggio 3-1 e con un break. Un improvviso calo, anche aiutato da alcune soluzioni sulle righe del nordico, hanno rimesso in equilibrio il confronto. Eriksson più convinto e abile nel breccare Marcora al 12° gioco, per conquistare il set 7-5 ed allungare l’incontro. Nella terza e decisiva frazione è stato nuovamente Marcora, perfetto nel ritrovare colpi (il rovescio soprattutto ed il servizio) e convinzione, volando sul 4-0 in circa 20 minuti. La chiusura, poco dopo, con un netto 6-0
 
 
Nulla da fare invece per Adelchi Virgili, il secondo azzurro ancora in gara nel draw preliminare. Il talentuoso toscano, capace di ogni cosa in campo, nel bene e nel male, ha ceduto in tre set al portoghese Pedro Sousa, tiretto irascibile ma dotato di buona aggressività di gioco. Il primo set ha richiesto il tie-break per decretare il vincitore ed è stato il lusitano (peraltro quasi sempre in rincorsa nella frazione) a prevalere. Virgili è salito in cattedra nel set numero due mostrando in tutta la sua ampiezza il proprio bagaglio tennistico. Servizi vincenti, risposte in accelerazione di rovescio, palle corte millimetriche. Armi che hanno tramortito il rivale, costretto alla resa sull’1-6.
 
Nel terzo set Sousa avanti di un break (3-1) e Virgili pronto a riproporsi fino al 3-3, poi al 4-4. E’ stato però il nono gioco a decidere, nei fatti, il testa a testa. Virgili ha provato due soluzioni azzardate ancora con la palla corta, per accorciare gli scambi e porre rimedio a difficoltà respiratorie che spesso lo attanagliano nei momenti chiave, sbagliandole entrambe. Perso il game ha dato l’opportunità al rivale di chiudere il match e Sousa non si è fatto pregare. Ha compiuto il “lavoro” al terzo match point sigillando la sfida sul 7-6 1-6 6-4. Domani sarà proprio lui l’avversario di Marcora per un posto in main draw. 
 
 
I primi due incontri del programma di giornata, apertosi alle 10,30, avevano invece promosso al turno decisivo il ceco Jan Satral, numero 2 delle qualificazioni ed il croato Nikola Mektic, numero 6. Satral chirurgico nelle traiettorie e perfetto in potenza contro il tedesco Yannick Maden. Al termine vittoria al primo sul punteggio di 6-4 6-3. Per Mektic, invece, vittoria di prestigio contro l’ex 25 Atp Julien Benneteau. Partenza migliore del transalpino, ancora lontano dalla miglior condizione, soprattutto sotto il profilo fisico, e vittoria parziale per 6-4. E’ stato solo un lampo però poiché grazie alle migliori percentuali al servizio e ad un metro di campo via via guadagnato Mektic ha fatto sempre più la differenza imponendosi con un doppio 6-2 (4-6 6-2 6-2 il complessivo). Domani sfida tutta da vivere contro Satral. 
 
Gli altri promossi di giornata sono il belga De Loore, l'olandese Huta Galung, il canadese Diez e il tedesco Bachinger
 
Simone Bolelli in visita
Intanto sono arrivati i grossi calibri al Monviso Sporting Club. Direttamente da Montecarlo, dove ha vissuto la settimana nelle vesti di commentatore per Sky Sport, si è presentato per gli allenamenti Filippo Volandri. Campi calcati anche da altri favoriti, vedi il francese Stephane Robert e i kazako Andrei Golubev, dettosi colpito dalla bellezza della struttura e dalla perfezione dell’organizzazione. Domani (lunedì), dalle 12,30 presso lo stand Mizuno e all’interno del Villaggio Ospitalità allestito dagli organizzatori, ci sarà la visita di Simone Bolelli, annunciata stella del torneo impossibilitato alla competizione di campo a causa di un infortunio al ginocchio. Bolelli sarà a disposizione del pubblico per autografi e fotografie, prima di ripartire nel pomeriggio. 
 
Il tabellone principale (singolare)
Il numero 1 è il brasiliano Dutra Silva che esordirà contro lo sloveno Blaz Rola. Numero 2 il pugliese Thomas Fabbiano, che ha avuto in sorte al 1° turno la wild card piemontese Edoardo Eremin. Scontro tutto siciliano quello di primo turno tra il trapanese Gianluca Naso, lo scorso anno nei quarti a Torino, e Salvatore Caruso, la wild card concessa dal circolo organizzatore. Stefano Napolitano, biellese classe 1995, trova invece il francese David Guez.
 
Lorenzo Sonego, torinese reduce dai quarti di finale nel Challenger di Barletta, se la vedrà con il belka Kimmer Coppejans, finalista lo scorso anno. Una rivincita del match perso da Sonego negli ottavi di finale della rassegna andata in scena al Monviso Sporting Club esattamente dodici mesi fa. In quella circostanza vinse in tre set e in rimonta, il giocatore belga. Per Filippo Volandri, una delle stelle annunciate del torneo, ci sarà la sfida d’apertura contro l’altro belga Mertens. Per Matteo Donati, alessandrino classe 1995, sfida contro un qualificato. Lo spezzino Alessandro Giannessi, in risalita nella graduatoria mondiale, se la vedrà con il bielorusso Ignatik. Un qualificato anche per Golubev, ex 32 Atp e di casa in Piemonte vista la sua lunga residenza in quel di Bra. Per Luca Vanni ci sarà lo spagnolo Lopez-Perez, in tabellone con uno special exempt.
 
Le teste di serie, nell’ordine e dopo i già citati Dutra Silva (100 Atp) e Thomas Fabbiano (106 al momento dell’entry list e oggi n° 98), sono Gastao Elias (Por), Stephane Robert (Fra), Andrej Martin (Svk), Igor Sjsling (Ola), Luca Vanni (Ita) e Kimmer Coppejans (Bel). 
 
 
Il doppio
Compilato anche il tabellone di doppio, che scatterà domani con alcuni match. Il tandem favorito è composto dallo slovacco Andrej Martin e dal cileno Podlipnik-Castillo. Coppia numero 2 quella britannica formata dai fratelli Skupski. Tra le coppie in gara anche diverse di composizione piemontese, vedi Bagarello-Capello (finalisti due settimane fa nel 10.000 $ futures di San Carlo Canavese) ed Eremin-Sonego