Stavolta l’uomo di gomma è stato vulnerabile, bombardato da un Wawrinka d’acciaio e dagli acciacchi. Prima il polso e i problemi personali, poi le spalle, quindi le vesciche ai piedi. Djokovic resta il più forte del mondo, ma è umano pure lui.

Stavolta l’uomo di gomma è stato vulnerabile, bombardato da un Wawrinka d’acciaio e dagli acciacchi. Prima il polso e i problemi personali, poi le spalle, quindi le vesciche ai piedi. Djokovic resta il più forte del mondo, ma è umano pure lui.