Da quando ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dall'ATP, anche grazie all'impegno del nostro Claudio Pistolesi (che è rappresentante dei coach nel Consiglio ATP), l'Assocazione dei Coach (GPTCA) ha un ruolo sempre più importante. Tra i quattro codirettori dell'assocazione (gli altri sono Rainer Schuettler, Dirk Hordoff e Alberto Castellani) c'è Toni Nadal, zio-coach di Rafael, molto coinvolto nel progetto. L'obiettivo GPTCA è creare uno standard di formazione per i coach professionisti, verificabile tramite corsi e certificazioni. Toni Nadal ha sottolineato l'importanza dei coach e ha detto che attualmente i tennisti "Hanno poco rispetto per gli allenatori. E' ora di fare qualcosa, perchè il coach non può essere soltanto un portaborse. E la borsa di Nadal è molto pesante", Secondo Toni, la mancanza di rispetto dei giocatori per i coach deriva dall'educazione familiare. "Prima c'era più rispetto".Tra i quattro codirettori dell'assocazione (gli altri sono Rainer Schuettler, Dirk Hordoff e Alberto Castellani) c'è Toni Nadal, zio-coach di Rafael, molto coinvolto nel progetto. L'obiettivo GPTCA è creare uno standard di formazione per i coach professionisti, verificabile tramite corsi e certificazioni. Toni Nadal ha sottolineato l'importanza dei coach e ha detto che attualmente i tennisti "Hanno poco rispetto per gli allenatori. E' ora di fare qualcosa, perchè il coach non può essere soltanto un portaborse. E la borsa di Nadal è molto pesante", Secondo Toni, la mancanza di rispetto dei giocatori per i coach deriva dall'educazione familiare. "Prima c'era più rispetto".