Si chiude in maniera amara per il carrarino una bella settimana sull’erba londinese: l’americano vince 6-1, 7-6(8)
Lorenzo Musetti non ce l’ha fatta: il giocatore di Carrara si inchina nella finale del Queen’s a Tommy Paul con il punteggio di 6-1, 7-6(8). Non è bastato un ottimo secondo set e un recupero in extremis all’azzurro per girare il match: superiore lo statunitense in quasi tutti i momenti del match.
L’inizio è da incubo per Musetti: il dritto non risponde ai comandi, gli errori sono tanti e il break arriva immediatamente per Paul. Un break che viene consolidato annullando una palla del 2-1 con una splendida palla corta fintata. L’americano continua a tenere il ritmo alto e ottiene anche il doppio break del 5-1 con uno splendido dritto in diagonale al termine di uno scambio dispendioso e si prende un primo set dominato con il punteggio di 6-1.
Nel secondo set c’è più battaglia, con il toscano che riesce finalmente a stare più addosso al suo avversario, dopo essersi scrollato di dosso anche un po’ di tensione. Il passaggio a vuoto però sul 3-3 arriva per il carrarino, con alcuni errori di fretta come il rovescio a inizio scambio e la demi-volée su una discesa decisamente avventata. Così Paul riesce ad andare avanti 5-3 e a portarsi a servire per il titolo sul 5-4. In questo momento Lorenzo gioca da campione, con due risposte aggressive e una in contenimento tutta di polso: arriva quindi in extremis il contro-break. Si giunge quindi al tiebreak e l’azzurro parte meglio, arrivando sul 4-1, ma sul 4-3 gioca una pessima smorzata. Il numero 30 del mondo annulla un match point su 5-6 con un dritto sulla riga, poi non concretizza il set point al termine di uno scambio prolungato. Arriva però un errore fatale con il dritto a sventaglio sull’8-8 che costa il match a Musetti.