L’australiano tuona: “Certe cose riguardano il passato. Adesso penso solo a giocare a tennis”. Sotto la guida del padre, ha effettuato un’intensa preparazione per il 2015.

Di Riccardo Bisti – 25 dicembre 2014

 
Oggi è il tempo delle chiacchiere, ma manca poco alla nuova stagione, quando i fatti dovranno prendere il posto delle parole. E allora capiremo se Bernard Tomic si è preso gioco di tutti ancora una volta, oppure se ha davvero deciso di cambiare. Parlando con la versione australiana di Fox Sports, il super talento del tennis australiano ha detto di essere cambiato. Le auto veloci, le belle ragazze e i soldi sono soltanto un ricordo. Adesso ha messo la testa a posto e vuole concentrarsi sul tennis, diventare finalmente un ‘big’ come gli avevano predetto qualche anno fa. Forse è stato stimolato da Lleyton Hewitt, che qualche settimana fa ha sorpreso tutti indicandolo come un possibile crack per la nuova stagione. Sembra incredibile, eppure Hewitt ha detto di avere molte cose in comune con il suo erede. A occhio, non sembra proprio così. Però Bernard è giovane ed è ancora in tempo per cambiare. Fino ad oggi è passato da una polemica extra-tennis all’altra, ma adesso si sente pronto a mettere in mostra il suo potenziale. “Tutto il resto è passato, sono cose successe quando avevo 18-19 anni. Nella mia strada ho avuto tante distrazioni: soldi, ragazze…è molto facile farsi prendere da queste cose, ma adesso il mio compito è giocare a tennis e farlo nel miglior modo possibile”. Belle frasi, anche se è difficile dimenticare il Tomic che prendeva multe per eccesso di velocità e faceva lo spaccone con la polizia, o le imbarazzanti foto con alcune lapdancer in occasione di una festa di compleanno, in un locale equivoco di Gold Coast.
 
LA PREPARAZIONE CON PAPA'

Compiuti i 21 anni, Tomic ha deciso che certe cose riguardano il passato. “Ci sta che qualcosa possa distrarre, ma fa parte della vita” ha detto Tomic, che sta trascorrendo la preparazione invernale (che per gli australiani è estiva) nella sua Gold Coast. Accanto a lui, l’onnipresente papà John. Noto per le sue bizze, Tomic Sr. non ha mai messo bocca negli eccessi del figlio. Anche per questo, forse, il rapporto tra i due è sempre stato molto positivo. Persino quando John è stato squalificato per aver messo KO Thomas Drouet, ex sparring del figlio, Bernard non ha preso posizione contro il padre. I due si sono trovati a Gold Coast e stanno lavorando da sette settimane in vista dei primi tornei dell’anno, fondamentali per i giocatori australiani. Tomic partirà da Brisbane, poi giocherà a Sydney e Melbourne. “E’ stato bello averlo di nuovo al mio fianco – ha detto Tomic – le ultime 7-8 settimane sono state molto positive. In realtà mi sono sempre allenato duramente nella off-season, perchè è l’unico periodo in cui abbiamo la possibilità di mettere a punto la forma”. Ne aveva bisogno, perchè il 2014 è stato un anno strano, condizionato dalla doppia operazione all’anca che gli ha fatto perdere i primi mesi. Dopo un rientro molto difficile, sublimato dall’imbarazzante sconfitta in 28 minuti a Miami, ha trovato un discreto tennis e si è aggiudicato il secondo titolo in carriera a Bogotà, battendo in finale Ivo Karlovic. Il ranking è tornato dignitoso (n. 56) e gli consentirà di programmarsi senza problemi: il 2015 ci dirà se Tomic è davvero tornato. O mglio, se ha trovato la retta via. Con lui e Kyrgios, l’Australia potrebbe tornare a sorridere. Sempre che non siano soltanto parole.