La polacca sconfigge per la terza volta in 2 mesi la Zvonareva, candidandosi per uno dei posti ancora in palio per il Master … FOTO

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Agnieszka Radwanska continuerà ancora per lungo tempo a popolare gli incubi di Vera Zvonareva. La polacca, infatti, nel giro di poco meno di due mesi, sconfigge per la terza volta la russa, ribaltando il bilancio degli scontri diretti che, fino allo scorso mese di luglio, vedeva Vera avanti per 2-0. Come a Carlsbad e Toronto, la tennista polacca si è aggiudicata l’incontro in due set (6-3 6-2) impartendo alla sua avversaria una vera e propria lezione di tennis in appena 75 minuti.

 

Si rivela ben presto illusorio l’uscita dai blocchi fulminea della Zvonareva che trova subito il break ed ha a disposizione una palla per il 3-0. La Radwanska, reduce da ben tre battaglie al terzo set contro Kerber, Jankovic e Azarenka, ci mette un po’ a carburare ma quando lo fa, è notte fonda per la numero 4 del mondo (la prossima settimana salirà al n.3).

 

Le variazioni della polacca imbrigliano il gioco brillante della russa che, dal 2-0 in suo favore, si aggiudicherà uno solo dei successivi 9 giochi. La sorella maggiore di Urszula è agevolata anche da una serie incredibile di errori della Zvonareva (ben 22 a fine primo set) e chiude il primo parziale con il punteggio di 6-3, dopo non aver sfruttato un setpoint nell’ottavo game.

Il break ottenuto in apertura da Agnieszka segna irrimediabilmente anche le sorti del secondo set. Alla polacca basta una solida difesa per portare a casa il punto contro una Zvonareva incapace di recuperare il bandolo della matassa e vittima inerme del 6-2 con cui la polacca porta a casa il titolo, candidandosi, a sorpresa, per uno degli ultimi posti ancora in palio per il Master di Istanbul.

 

Con i 900 punti conquistati nella capitale giapponese, la Radwanska supera, ahinoi, nella Race la nostra Francesca Schiavone al 10° posto. Diventa, quindi, ancora più serrata la battaglia per gli ultimi due tickets to Istanbul. A contenderseli saranno nelle ultime tre settimane ben 5 giocatrici: oltre alla polacca (10°) se la giocano Zvonareva (7°), Bartoli (8°), Petkovic (9°) e la nostra Schiavone, scesa all’undicesimo posto della classifica stagionale.

 

Per la Radwanska si tratta del sesto titolo in carriera, su 8 finali, il secondo stagionale dopo quello ottenuto poche settimane fa a Carlsbad.

Si conferma, invece, davvero negativo il bilancio nelle finali di Vera Zvonareva. Quella odierna, infatti, era la 30esima finale in carriera per la russa, capace di imporsi solo in 12 occasioni.  

 

Nulla da fare per Flavia Pennetta e Gisela Dulko nella finale del doppioal "Toray Pan Pacific Open". L'azzurra e l'argentina, seconde favorite del seeding, sono state battute per 7-6(4) 0-6 10-6, in un'ora e ventisei minuti di gioco, dalle statunitensi Liezel Huber e Lisa Raymond, prime favorite del seeding. Per Pennetta e Dulko resta ancora viva la speranza di partecipare al Master di Istanbul (dove sono già qualificate Huber/Raymond e Peschke/Srebotnik) al termine di un’annata cominciata alla grande con il titolo vinto agli Australian Open ma fortemente condizionata dai numerosi infortuni che hanno rallentato la corsa di entrambe le giocatrici durante tutta la stagione.


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