Vittorie comode per l’argentino e lo scozzese. Pico schianta Dimitrov, per Andy ora c’è Wawrinka, reduce da una battaglia contro Chardy. Tipsarevic spegne le ambizioni di Simon e vola agli ottavi… Di FRANCESCO CAMANZI

Di Francesco Camanzi – foto getty images

 

Nessuna sorpresa nell'Atp 500 di Tokyo. Le teste di serie non deludono le aspettative e avanzano in scioltezza. Vince e convince il primo della classe, Andy Murray, apparso in grande confidenza sin dai primi scambi nell'ottavo di finale contro Lukas Lacko. La maledizione dello Slam è ormai un lontano ricordo e la solidità mentale dello scozzese non potrà che giovarne da qui in avanti. Per qualsiasi dubbio chiedere allo slovacco Lacko (Atp 65), demolito in meno di un'ora. Parte forte Andy che infila 5 giochi consecutivi (di cui 3 vinti a zero) a ipoteca della partita. Il primo set si risolve in 26 minuti, 6-1.Nel secondo la musica non cambia: the Muzzard trova due break letali (entrambi a zero…) nel terzo e nel settimo gioco. Quando si dice un dominio assoluto. Nei quarti Andy se la vedrà con Stan Wawrinka (tds. 7), bravo a spuntarla su Chardy (Atp 31) dopo quasi tre ore di partita. Il rossocrociato, supportato da un servizio particolarmente incisivo (19 ace totali e 55/59 i game vinti in battuta), ha fatto gara pari con il francese salvo poi sorpassare all'ultima curva. Due tie-break decidono i primi set, uno per parte. Nella partita decisiva Stan ha trasformato l'unica palla break raccolta, nel dodicesimo gioco, dopo una maratona di 2 ore e 39 minuti. Wawrinka ha avuto l'energia per piazzare l'allungo decisivo e guadagnarsi così il quarto di finale con Murray. 

Vittoria convincente anche per Juan Monaco (tds. 4), recente candidato alla Race per il Master di fine anno. Pico, dopo il primo sorriso in un torneo Atp sul cemento, ci ha preso gusto. La vittoria sul bulgaro Dimitrov, probabilmente appannato dalle tante partite in serie (arriva dalle qualificazioni) e sicuramente non al meglio, è una prova di forza non indifferente. Il gioco pulito e lineare dell'argentino comincia a diventare scomodo anche per gli esperti del veloce e, in virtù del recente miglioramento, una qualificazione per Londra non sarebbe così immeritata. Poco da dire sull'incontro, durato poco più di un'ora e chiuso dall'albiceleste sul parziale di 6-2 6-1. Negli ottavi Monaco affronterà un istrione della racchetta, Marcos Baghdatis. Si preannuncia una bella sfida di stili.

L'ultima vittoria di giornata porta il nome del serbo Janko Tipsarevic (tds. 3). Tipsy ha vendicato la recente sconfitta patita da Simon all'Atp di Bangkok: sotto di un set il serbo ha ripreso a giocare con la solita cattiveria da fondo. Nel secondo set decisiva la distrazione del francese in apertura, Janko scappa sul 3-0, si fa riavvicinare sul 3-2 e piazza l'allungo decisivo con il controbreak del sesto gioco. Nel set decisivo Simon è disastroso, Tipsarevic sembra averne di più ma si concede qualche amnesia di troppo. Ne salta fuori un totale di cinque break su sette giochi (4 Simon, 1 Tipsarevic) che premia un caparbio Janko. Per il top seed ora c'è lo svizzero Chiudinelli, vittorioso su Klizan.

 

RISULTATI

(3) J Tipsarevic d. G Simon 46 63 61

(4) J Monaco d. G Dimitrov 62 61

(7) S Wawrinka d. J Chardy 76(1) 67(6) 75

(1) A Murray d. L LAcko 61 62