La statunitense trionfa a Birmingham (primo titolo WTA), partendo dalle qualificazioni. In finale una rediviva Jelena Jankovic si arrende 6-4 6-2…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

La “pazza” settimana tennistica – che ha registrato i sorprendenti successi di Tommy Haas, Alizè Cornet e Marin Cilic (con tanto di squalifica e code polemiche per Nalbandian) – si conclude con un nuovo epilogo a sorpresa. La statunitense Melanie Oudin si aggiudica il WTA International Aegon Classic di Birmingham ($220,000 – erba – outdoor), liquidando in finale Jelena Jankovic.

Non era inserita neppure tra le sedici teste di serie del main draw di qualificazione, eppure Melanie Oudin è riuscita nell'impresa di conquistare il suo primo titolo della carriera. In una settimana funestata dal maltempo con gli organizzatori costretti a far giocare la finale nella giornata di lunedì, la 20enne georgiana riemerge da un lungo oblio che – iniziato subito dopo aver sorpreso tutti nel 2009 con i quarti all'US Open, l'aveva condotta fuori dalla top 200 mondiale. Otto vittorie in meno di dieci giorni per Oudin, a partire dal 6-4 7-6 all'olandese Bibiane Schoofs sino al 6-4 6-2 inflitto a Jelena Jankovic, che consentiranno alla yankee di riavvicinarsi alle top 100.

Anche alla serba, quinta favorita del seeding, l'erba britannica ha comunque riportato il sorriso dopo una parentesi molto negativa sul “rosso” (un solo match vinto in cinque tornei disputati). JJ, alla sua terza finale in quel di Birmingham (nel 2005 si arrese a Shapova per poi vendicarsi nel 2007), ha però dovuto faticare molto meno rispetto ad Oudin. Accreditata della quinta testa di serie – e per questo esentata dal primo turno – Jankovic ha sfruttato pure il forfait negli ottavi dell'australiana Casey Dell'Acqua, giungendo alla finalissima grazie a sole tre vittorie. Di questi tre successi due sono però arrivati nella giornata di domenica, quando si sono esauriti i capricci atmosferici.

Nel main draw britannico erano presenti tre azzurre: Francesca Schiavone, leader del seeding, ha ceduto subito a Misaki Doi. La giapponese si è poi spinta sino ai quarti di finale, dove nulla ha potuto contro Jankovic. Sempre a livello dei quarti si è stoppata anche la corsa di Roberta Vinci. Robertina, quarta favorita del seeding, si è arresa alla qualificata Jie Zheng. Anche la cinese si è poi fermata al cospetto di JJ (semifinale). Sconfitta all'esordio invece Alberta Brianti, per mano della francese Virginie Razzano.