Successo allo Us Open e imminente addio al tennis: difficile pensare, solo qualche giorno fa, a un finale così. “Credo sia il momento ideale per mollare, col titolo di oggi la mia vita è perfetta”, le parole di Flavia Pennetta. Fognini: “Matrimonio in vista? Speriamo”.Vinci a New York e poi… appendi la racchetta al chiodo. Come solo i veri campioni sanno fare, per fermare il tempo nel momento più bello e regalarsi una cartolina da portar dietro per sempre. Flavia Pennetta l’ha fatto allo Us Open, mostrando coraggio. Chissà quanti sportivi hanno sognato di chiudere in bellezza come lei, ma poi sul più bello hanno preferito trascinare la decisione, finendo per rimandarla a lungo. La nuova numero 8 del mondo invece l’ha presa a Toronto e in meno di un mese l’ha urlata al mondo del tennis, nel momento in cui era tutto ai suoi piedi. “Penso sia il momento perfetto per mollare”, ha analizzato in conferenza stampa, seduta accanto a uno dei quattro trofei più importanti, sul quale da oggi c'è anche il suo nome. “Finire una carriera in questo modo è un sogno. Non è stata una decisione facile, ma sono fiera di averla presa. Sarebbe stata la stessa anche se oggi avessi perso, era tutto già deciso. A volte si ha un po’ di paura della vita che può arrivare dopo, ma credo che la mia possa andare molto bene. Nel tennis ho fatto più di quanto mi aspettassi, con la vittoria di oggi la mia vita è perfetta”. Una decisione che ha sorpreso tutti, ma col senno di poi pareva nell'aria già da qualche ora. “Il mio ritiro è vicino, molto vicino”, aveva detto sorridente dopo il successo di venerdì contro Simona Halep, e ha ribadito i motivi. “Competere e combattere per ventiquattro settimane all’anno sta diventando sempre più difficile. Bisogna metterci sempre lo stesso impegno, altrimenti le cose vanno male. Quindi ho deciso che questa finale sarà il mio ultimo match allo Us Open”. Già, solo a New York, ma l’addio vero e proprio è rimandato solamente di qualche settimana. “Giocherò a Wuhan e Pechino, e se mi qualifico pure al Master, ma poi smetto per davvero. Non ho obiettivi, voglio solo scendere in campo e giocare a tennis, senza pensare troppo. I Giochi Olimpici del prossimo anno non sono fra i miei programmi”.
 
“ABBIAMO DIMOSTRATO DI COSA SIAMO CAPACI”
Dopo la sua vittoria sono piovuti tweet da ogni angolo del mondo, da ex campioni illustri come Billy Jean King e Jimmy Connors, a tantissimi colleghi e colleghe, comprese Simona Halep e Serena Williams. “Mi mancherà il tuo sorriso”, l’omaggio della statunitense, che mai come oggi avrà invidiato un’avversaria. Flavia è riuscita dove lei ha fallito, battere la Vinci e prendersi il titolo. “Non ci sono segreti, sono riuscita a essere solida fin dall’inizio. Il primo set è stato un piccolo dramma, ero molto tesa, non riuscivo a colpire la palla come ieri. Ma è normale, non è facile affrontare una delle tue migliori amiche nel circuito. Ci sono un sacco di emozioni. Non ho di certo giocato il mio miglior tennis, ma ho portato a casa un primo set complicato, e poi nel secondo, approfittando della stanchezza di Roberta, tutto è stato più semplice. È stato bellissimo giocare la finale contro un’amica. Prima del match ci siamo dette ‘non importa chi vince, è comunque qualcosa di grande’. Nessuna delle due pensava di essere qui, credo che ancora una volta noi tenniste italiane abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci”. E pensare che il suo torneo non era iniziato nel migliore dei modi, ma poi è andato in crescendo. “Il primo match è stato duro, il secondo ho fatto grande fatica a chiuderlo, il terzo per tutto il primo set sono stata in tilt, non funzionava nulla. Forse sono qui perché ho lottato punto su punto, provando sempre a fare il massimo. Ieri è andata benissimo, oggi non così bene ma è stato sufficiente per farcela. Vincere qui è un sogno che si avvera”. Il finale ce lo regala un botta e risposta fra un giornalista e Fabio Fognini. Il ligure era rientrato in Italia da un paio di giorni, ma è tornato in fretta e furia a New York per assistere all’impresa della fidanzata. “Flavia si ritira, significa che ti vuole sposare”. “Speriamo”. Forse la prima tappa del post-carriera è già fissata.