Il calvario di Janko Tipsarevic, in grado di giocare appena nove tornei in due anni e mezzo, potrebbe essere finito. L’ex top-10 serbo ha fatto il suo ritorno al Challenger di Ostrava, vincendo una dura battaglia al primo turno.

Forse, stavolta, il calvario di Janko Tipsarevic è finito sul serio. Negli ultimi tre anni l’ex top-10 serbo ne ha passate di tutti i colori, finendo per giocare appena nove tornei dall’ottobre del 2013 in avanti. Prima è stato fermo un anno e mezzo per un problema al piede, che dopo mille diagnosi diverse, fra cui tendinite, fascite plantare, un fastidio sistematico al tallone e altro, si è rivelato essere un tumore benigno. Asportato una volta, si è ripresentato, asportato una seconda se n’è andato definitivamente ma ha obbligato l’ex top-10 serbo a una lunga riabilitazione. Janko ha voluto accorciare i tempi per tornare il prima possibile, e l’ha fatto ad aprile dello scorso anno, ma la sua foga ha finito per peggiorare la situazione. Si è trovato alle prese con problemi a un polpaccio, poi all’inguine, quindi uno abbastanza serio al ginocchio destro, che ha reso necessaria l’operazione, obbligandolo a fermarsi di nuovo dopo lo Us Open. Superata una nuova riabilitazione, dopo una lunga preparazione invernale al Rainer Schuettler Tennis Ranch di Watamu (Kenya), il tennista di Belgrado sembrava pronto per tornare a Chennai, poi in Australia, quindi a Sofia, ma alla fine ha dovuto aspettare ancora e ha deciso di ripartire – questa volta sul serio – da un torneo Challenger, come non gli capitava dal 2010. La scorsa settimana ha intensificato gli allenamenti alla sua Academy di Belgrado, e le foto e i video pubblicati su Facebook dal suo coach Dirk Hordoff lasciavano intravedere una buona condizione fisica, confermata oggi dalla prova del campo. All’esordio Prosperita Open di Ostrava (Repubblica Ceca), dove gli organizzatori sono stati ben contenti di offrirgli una wild card, l’ex numero 8 del mondo è tornato al successo dopo una battaglia di 2 ore e 33 minuti contro il cileno Hans Poplipnik-Castillo, numero 207 della classifica ATP, reggendo i tre set senza particolari difficoltà e mostrando di non aver perso quelle doti di gran combattente che l’han portato per due stagioni di fila al Masters di fine anno. Il 31enne serbo, scivolato fuori dai primi 500 del mondo, se la vedrà al secondo turno con il qualificato ceco Marek Michalicka.