Dal rovescio a due mani della Suarez Navarro ai campi infuocati in Marocco, la previsione di Hewitt e la preoccupazione di Kyrgios, la sedia di Lindstedt, la chitarra di Pospisil, il bagno di Petra e tanto altro. Il meglio della scorsa settimana in dieci colpi… social.TUTTE LE PUNTATE DI THE SOCIAL WEEK



Quando l’acqua è tanta, e il tempo è poco, tocca arrangiarsi. Al Challenger di Casablanca non si sono fatti pregare. Benzina, accendino, fiamme e si gioca.





Già, a parte la punteggiatura. 





Carla Suarez Navarro con il rovescio a due mani. Colpo al cuore.





Forse, se il doppista Robert Lindstedt vuole servire come Isner (che invece vuole le sue volèe: vedi commenti), su quella sedia ci deve salire in piedi, più che usarla per appoggiare il cartone di palline.





Preferenze molto molto discutibili.





Il vincitore dell’ATP di Memphis riceve come premio una chitarra. Kei Nisikori ormai ne ha una collezione. Nuova band in vista?





Forse per #MoreToCome non intendeva propriamente ciò che è successo a Shanghai…





… e il buon Nick, nel frattempo, è preoccupatissimo per la squalifica dell’ATP.





Prima a cena con gli argentini in Cina, poi a vedere un incontro di calcio (a zero gradi!) con i colombiani in Russia. Fognini uomo di mondo.





Se ci sono due cose che non stanno mancando ad Andreas Seppi in uno dei periodi più difficili della sua carriera sono autocritica e autoironia. E non è da tutti. Bravo!