Bolelli e Fognini quasi amici, la (non) vergogna di Rasheed, il passaggio sobrio di Nadal, i capelli di Ljubicic, la nuova racchetta della Errani, Roddick al microfono, la spinta di long John e tanto altro. Tutta la scorsa settimana in dieci colpi… social.
… quasi amici?



In attesa di tornare in campo per il programma di Supertennis che ne seguirà gli impegni nei tornei amatoriali TPRA, e in mezzo alla tanta immondizia calcistica con cui riempie il suo account, talvolta il 'nonno italiano di Dustin Brown' ci regala qualche perla interessante.


Va bene il lauto stipendio, ma… Rasheed non ha nemmeno un pizzico di vergogna? Fossimo in lui, visto i disastri che ha combinato (e sta combinando) nel gioco del suo allievo avremmo fatto finta di niente. Anzi, chiederemmo noi stessi di essere citati il meno possibile.




La notizia è arrivata mercoledì: grazie al successo sull'erba di 's-Hertogenbosch, dove ha vinto otto incontri partendo dalle qualificazioni, Nicolas Mahut si è guadagnato la wild card per Wimbledon. La preghiera di John Isner, dunque, è andata a buon fine. Anzi, la prima parte della preghiera. Al sorteggio il compito di esaudire la seconda, altrimenti tocca preparare le tende.



Chi non ha mai sognato di dare un passaggio a un amico… in aereo? E bravo Nadal!



Qualche tempo fa, sulla locandina di un torneo amatoriale, per esigenze grafiche avevano reso mancino Roger Federer. Quindi no, Serena Williams non è diventata mancina. E nemmeno ha vinto un punto colpendo con la sinistra.



Excalibur gli ha cambiato la carriera, ma le zanzare ci sono pure per lei. L'importante è che non le colpisca col movimento del servizio, altrimenti rischia di fare il solletico pure a loro. Si scherza eh…


Le puntate precedenti:
The social week (16)
The social week (15)
The social week (14)