THE LIST – Dalla foto con il Tamigi sullo sfondo fino al trionfo di Novak Djokovic, riviviamo il Masters di Londra con gli scatti più belli e suggestivi. Tanti personaggi e un pizzico di gloria anche per l'Italia con il match vinto da Bolelli-Fognini.

10. LA BELLEZZA DI LONDRA

Le foto della vigilia sono sempre molto suggestive: quest'anno i magnifici otto hanno posato presso la City Hall di Londra. Sullo sfondo, il Tower Bridge e la skyline di Londra. Diciamo che non mancano i posti dove scattare belle foto… 
 

9. ROGER E' SEMPRE IL PIU' PREMIATO
Roger Federer vince per l'ennesima volta il premio come atleta più sportivo, intitolato al suo coach Stefan Edberg. Come se non bastasse, si conferma il più amato dagli internauti.    

8. FERRER FINO ALLA FINE
Non ha vinto neanche una partita, però ha fatto bella figura: David Ferrer è un ospite fisso delle ATP Finals ma è penalizzato dalle condizioni di gioco. Si giocasse sulla terra battuta, come auspica Nadal, sarebbe tra i favoriti.   
 
7. LA SEDE IDEALE
Londra ospita già Wimbledon, ma la 02 Arena si è confermata la sede perfetta per un evento del genere: 17.500 spettatori, tanti sold-out e un'atmosfera eccezionale. Per questo, l'ATP ha scelto di confermarla sede del Masters fino al 2018, quando festeggerà la decima edizione consecutiva.
 
 
6. RISING STAR
Di rientro dalle Maldive, dove era stato in vacanza con Bencic e Mladenovic, Alexander Zverev ha ritirato il premio come stella del domani. Secondo molti, tra gli attuali Under 20 è quello con le maggiori potenzialità. Se si irrobustisce fisicamente, può essere pericoloso già nel 2016.
 
 
5. FINALMENTE ITALIA
Un momento storico: nonostante l'eliminazione dopo due partite, Simone Bolelli e Fabio Fognini hanno battuto Bopanna-Mergea, regalando all'Italia il primo successo di sempre in un Masters: negli anni 70, Adriano Panatta e Corrado Barazzutti avevano perso tutti i loro match nel girone.
 
 
4. MURRAY DELUDENTE
Masters da dimenticare per Andy Murray. Lo scozzese aveva già la testa alla finale di Coppa Davis e ha vinto solo una partita, perdendo malamente lo spareggio per le semifinali contro Wawrinka. Il suo atteggiamento non è piaciuto al pubblico, che lo ha fischiato dopo un violento lancio di racchetta.
 

3. NADAL RIDE MA NON TROPPO
La distanza con Djokovic è sempre più notevole e si è visto in semifinale, dove non ha avuto mezza chance. Però Rafa Nadal ha giocato un discreto finale di stagione e l'anno prossimo può fare buone cose, soprattutto sulla terra battuta. Il match contro David Ferrer è stato uno splendido esempio di sportività.
 
 
2. NEANCHE LA BARBA SPAVENTA NOLE
Quando ha battuto Novak Djokovic nel girone, Roger Federer si è auto-condannato alla sconfitta in finale. La storia del Masters è colma di giocatori che vincono nel round robin, ma poi perdono dallo stesso avversario nel match clou: Federer non ha fatto eccezione. Però è ancora grande, e ha fatto parlare di sé anche per la barba incolta.  
 
 
1. ROGER, GUARDA CHE TI ACCHIAPPO!
Sul piano strettamente numerico (vittorie-sconfitte) non è stata la migliore stagione dell'Era Open, però nessuno aveva mai vinto tre Slam, sei Masters 1000 e le ATP Finals in una sola stagione. Come lui stesso ha riconosciuto, Novak Djokovic è in buona posizione per provare ad attaccare il record di Slam di Roger Federer.