Yoxoi presenta la t-shirt tecnica utilizzata nel mondo del tennis più ecologica sul mercato
Coerenza, veridicità e trasparenza, questi sono i valori alla base di YOXOI. Il brand ha annunciato YOXOI Competition shirt DUEXTRETM, che grazie alla sua costruzione bio-ingegneristica, alla scelta dei filati utilizzati, al ciclo di produzione virtuoso, al packaging e molto altro ancora, è la t-shirt tecnica utilizzata nel mondo del tennis più ecologica sul mercato. Tutto nasce dalla “vision” di Yoxoi che mette al centro della propria ricerca scientifica e dello sviluppo produttivo, l’ingegneria tessile applicata alla fisiologia degli atleti. I filati sono stati selezionati e combinati tra di loro in modo preciso per dar vita alla tecnologia brevettata DUEXTRETM: due strati di texture (DUE) composti da un mix di tre (TRE) fibre diverse (Dryarn, Tencel e poliestere); una trama bio-ingegneristica con struttura 3D attiva priva di qualsiasi cucitura che permette alla pelle di rimanere fresca ed idratata, senza provare il tipico senso di soffocamento che si ottiene quando i pori sono impregnati di sudore.
La Competition Shirt DUEXTRETM risulta ecosostenibile grazie alle 3 fibre sviluppate e utilizzate per la costruzione della sua maglia con sistema seamless. Le 3 fibre, partendo dall’interno della maglia, sono: Polipropilene Dryarn, Tencel e Poliestere Riciclato. Made in Italy: tutti e 3 i filati sono prodotti in Italia con fibre italiane o europee; questo consente di ridurre al minimo l’impatto ambientale del trasporto delle materie prime. Tutte le t-shirt Competition DUEXTRE sono prodotte in Italia, come tutto il resto dell’abbigliamento sportivo YOXOI. La tecnologia brevettata da Yoxoi, DUEXTRETM, è una trama bio-ingegneristica seamless che crea un’esclusiva struttura 3D attiva. La struttura si ottiene combinando le 3 diverse fibre tra di loro in modo tale da ottenere un tessuto a maglia a 2 pareti (quella interna, a contatto con la pelle, e quella esterna a contatto con l’ambiente) con una diversa composizione e relative funzionalità. E, in matematica, la moltiplicazione 2×3 risulta 6.