COPPA DAVIS – I belgi sfruttano la terra battuta (che non era stata concessa alle giocatici di Fed Cup) e rimontano Israele. L’altra impresa la firma il Giappone. OK Germania, Gran Bretagna e Australia. 
I giapponesi portano in trionfo Go Soeda dopo il punto decisivo contro la Colombia

Di Riccardo Bisti – 16 settembre 2013

 
Chissà cosa avranno pensato le migliori giocatrici belghe, Kirsten Flipkens e Yanina Wickmayer, quando hanno saputo che la loro federazione (VTV, Vlaamse Tennisvereniging) ha costruito un campo in terra rossa per lo spareggio di Coppa Davis contro Israele. Come minimo, si saranno infuriate. Qualche mese fa, per la sfida di Fed Cup contro la Polonia, il Belgio fu costretto a giocare sul cemento perché la federtennis rinunciò alla terra battuta per motivi economici. “In passato ci è capitato di rimetterci un mucchio di soldi, sia con la Davis che con la Fed Cup – disse il segretario generale Walter Goethals – e non possiamo permetterci di continuare così”. Tuttavia, un posto nel World Group di Davis vale moltissimo, allora hanno pensato bene di fare uno sforzo per dare una mano ai ragazzi di Johan Van Herck. Gli è andata bene, perché dopo un weekend lunghissimo, partito addirittura giovedì, i belgi sono riusciti a centrare l’impresa e a battere Israele. Dopo un giorno di riposo per rispettare lo Yom Kippur, il Belgio ha ribaltato il punteggio di 1-2 grazie a Ruben Bemelmans e Steve Darcis. Quest'ultimo, forse, non sarà più ricordato solo per il successo su Nadal a Wimbledon, ma anche per un weekend in cui ha giocato un tennis impressionante, lasciando le briciole (forse meno) a Dudi Sela e Amir Weintraub. E pensare che per i belgi era cominciata malissimo, con il grave infortunio subito da David Goffin durante gli allenamenti. Senza il loro miglior giocatore, hanno dovuto fare di necessità virtù. Dopo l’1-1 nella prima giornata, tutto sembrava perduto dopo la sconfitta in cinque set in doppio, dove per poco Darcis-Rochus non facevano l’exploit. Invece Ruben Bemelmans ha giocato una partita tutto cuore contro Dudi Sela e ha regalato il 2-2 ai suoi. “Il piano era attaccarlo e non dargli ritmo – ha detto Bemelmans – penso che non sia riuscito a giocare due palle di fila allo stesso modo in tutta la partita”. E così è arrivato un successo in quattro set che ha spalancato le porte al triplice 6-2 rifilato da Darcis ad Amir Weintraub, che dunque non ha ripetuto l’impresa di 12 mesi fa a Tokyo, quando battè Soeda nel singolare decisivo contro il Giappone.
 
Proprio il nipponico si è preso una bella rivincita, siglando il punto decisivo nell’altra “Grande Rimonta” di giornata. I forti Cabal-Farah avevano dato il punto del 2-1 alla Colombia, ma Nishikori aveva rimesso le cose a posto. Soeda, forte dell’esperienza di 12 mesi fa, ha schiantato alla distanza un ottimo giocatore come Alejandro Falla e ha rispedito in B la Colombia. Nessuna sorpresa tra gli altri tre match col risultato ancora in bilico. La Germania ha sbrigato la pratica-Brasile anche senza Kohlschreiber, sostituito all’ultimo da Daniel Brands, bravissimo a tenere a distanza un Bellucci in condizioni pietose. Anche in caso di sconfitta, tuttavia, Florian Mayer avrebbe avuto un certo margine su Rogerio Dutra Silva. A Umago, Andy Murray ha fatto il suo dovere e ha dato alla Gran Bretagna il punto decisivo contro la Croazia. Un generoso Ivan Dodig non è bastato neanche per strappargli un set. Il più bravo di tutti, forse, è stato Bernard Tomic, che sulla terra di Varsavia ha saputo vincere un match complicato contro Lukasz Kubot e ha riportato l’Australia nel World Group dopo un lungo ed umiliante purgatorio. Gli altri match erano stati chiusi dopo il doppio: Spagna, Olanda e Svizzera saranno tra le 16 squadre che entreranno nell’urna di mercoledì prossimo, quando a Londra verrà sorteggiato il tabellone del 2014. Un sorteggio che ci riguarda da vicino, perché ci sarà anche l’Italia. E gli azzurri, dopo il buon 2013, puntano a fare ancora meglio, magari anche grazie all’aiuto dello stellone.
 
COPPA DAVIS, SPAREGGI WORLD GROUP
 
SPAGNA – UCRAINA 5-0

Fernando Verdasco (SPA) b. Alexandr Dolgopolov (UKR) 3-6 6-4 6-4 6-2
Rafael Nadal (SPA) b. Sergiy Stakhovsky (UKR) 6-0 6-0 6-4
Nadal / Lopez (SPA) b. Molchanov / Stakhovksy (UKR) 6-2 6-7 6-3 6-4
Marc Lopez (SPA) b. Denys Molchanov (UKR) 6-3 6-3
Fernando Verdasco (SPA) b. Vladyslav Manafov (UKR) 6-2 6-1
 
OLANDA – AUSTRIA 5-0
Robin Haase (NED) b. Oliver Marach (AUT) 6-4 6-3 6-1
Thiemo De Bakker (NED) b. Jurgen Melzer (AUT) 5-7 7-5 5-7 6-4 6-1
Haase / Rojer (NED) b. Marach / Knowle (AUT) 4-6 6-3 6-4 7-5
Jesse Huta Galung (NED) b. Jurgen Mezler (AUT) 3-6 7-5 6-3
Thiemo De Bakker (NED) b. Oliver Marach (AUT) rit.
 
CROAZIA – GRAN BRETAGNA 1-4
Andy Murray (GBR) b. Borna Coric (CRO) 6-3 6-0 6-3
Ivan Dodig (CRO) b. Daniel Evans (GBR) 6-3 6-2 6-3
Fleming / Murray (GBR) b. Dodig / Pavic (CRO) 6-3 6-2 6-7 6-1
Andy Murray (GBR) b. Ivan Dodig (CRO) 6-4 6-2 6-4
Daniel Evans (GBR) b. Mate Pavic (CRO) 6-4 7-6
 
SVIZZERA – ECUADOR 4-1
Stanislas Wawrinka (SUI) b. Emilio Gomez (ECU) 6-4 6-3 6-3
Marco Chiudinelli (SUI) b. Julio Cesar Campozano (ECU) 3-6 6-1 6-3 7-6
Wawrinka / Lammer (SUI) b. Gomez / Quiroz 6-3 6-4 3-6 6-7 6-4
Michael Lammer (SUI) b. Roberto Quiroz (ECU) 6-3 2-6 6-2
Gonzalo Escobar (ECU) b. Marco Chiudinelli (SUI) 6-0 7-5
 
GERMANIA – BRASILE 4-1
Philipp Kohlschreiber (GER) b. Rogerio Dutra Silva (BRA) 6-3 7-5 6-4
Florian Mayer (GER) b. Thomaz Bellucci (BRA) 6-4 6-1 6-2
Melo / Soares (BRA) b. Emmrich / Brands 6-3 6-4 6-4
Daniel Brands (GER) b. Thomaz Bellucci (BRA) 6-4 6-2 6-3
Florian Mayer (GER) b. Rogerio Dutra Silva (BRA) 6-4 6-4
 
POLONIA – AUSTRALIA 1-4

Lleyton Hewitt (AUS) b. Lukasz Kubot (POL) 6-1 6-3 6-2
Bernard Tomic (AUS) b. Michal Przysiezny (POL) 7-5 7-6 6-4
Fyrstenberg / Matkowski (POL) b. Guccione / Kyrgios 5-7 6-4 6-2 6-7 6-4
Bernard Tomic (AUS) b. Lukasz Kubot (POL) 6-4 7-6 6-3
Nick Kyrgios (AUS) b. Michal Przysiezny (POL) 4-1 rit.
 
BELGIO – ISRAELE 3-2
Steve Darcis (BEL) b. Dudi Sela (ISR) 6-1 6-2 6-2
Amir Weintraub (ISR) b. Ruben Bemelmans (BEL) 6-3 2-6 6-7 7-6 6-4
Jonathan Erlich / Andy Ram (ISR) b. Steve Darcis / Olivier Rochus (BEL) 6-3 5-7 1-6 7-5 6-3
Ruben Bemelmans (BEL) b. Dudi Sela (ISR) 7-5 3-6 6-0 6-4
Steve Darcis (BEL) b. Amir Weintraub (ISR) 6-2 6-2 6-2
 
GIAPPONE – COLOMBIA 3-2
Kei Nishikori (JPN) b. Alejandro Falla (COL) 6-3 6-4 6-4
Santiago Giraldo (COL) b. Go Soeda (JPN) 6-4 3-6 7-5 3-6 6-1
Cabal / Farah (COL) b. Ito / Sugita (JPN) 6-1 6-2 6-1
Kei Nishikori (JPN) b. Santiago Giraldo (COL) 6-1 6-2 6-4
Go Soeda (JPN) b. Alejandro Falla (COL) 4-6 6-4 6-3 6-3