La vittoria da parte dell’Olanda nei quarti di finale di Coppa Davis mette fine alla carriera di uno dei più grandi giocatori della storia, e che resterà in per sempre nella memoria di ogni appassionato

Rafael Nadal – Foto Ray Giubilo

Dal 29 aprile 2002 fino al 20 novembre 2024, un totale di 8241 giorni, tanto è durata la carriera di Rafael Nadal che vede oggi la sua conclusione. Non basterebbero i numeri collezionati da Rafa in questi 22 anni a raccontare quello che ha dato a questo sport, segnando intere generazioni, e costruendo insieme con Roger Federer – e più tardi e in maniera diversa anche con Novak Djokovic – una delle più grandi rivalità che si registrano nella storia del tennis, e non solo. Se c’è un numero che vale la pena sottolineare sono le 912 settimane passate in top 10 – sulle 1177 disponibili nell’arco temporale della sua carriera – a dimostrazione di come non soltanto la sua sia stata una carriera lunga, ma vissuta da assoluta protagonista.

Una giornata che era iniziata con le parole commoventi della lettera scritta da Roger Federer, che aveva dato il via a una girandola di emozioni che si sono prolungate fino al pomeriggio. L’inno nazionale spagnolo che ha preceduto la sfida tra Olanda e Spagna ha portato alle lacrime Nadal, che è poi sceso in campo per difendere per l’ultima volta nella sua carriera i colori della sua nazionale.

Da quel momento in poi è stato il campo a parlare: la sconfitta in due set di Nadal per mano di Van De Zandschulp, la vittoria di Carlos Alcaraz su Griekspoor e la sua dedica commovente “l’ho fatto per Rafa”, ha dichiarato a caldo. Una sfida surreale quella tra Olanda e Spagna, dove non sembrava neanche che in palio ci fosse una semifinale di Coppa Davis, perchè in fondo chiunque fosse presente al palazzetto a Malaga sapeva che c’era in ballo molto di più. Infine il match di doppio, il primo tie-break vinto dagli olandesi, i due game dove la Spagna era sotto 0-30 e a soli due punti dalla sconfitta. Poi il momento decisivo, 7-6, 6-6 (6-3) tre match point Olanda, un dritto che rimane in campo. Fine della storia.

Grazie Rafa, per questi 22 anni di grande tennis e per aver scritto una delle pagine indelebili della storia del tennis.