Gli incontri sono in programma a partire dalle ore 10
Mercoledì 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, vanno in scena le finali del Lemon Bowl 2021 al circolo New Penta 2000. I più grandi concorrono nella categoria under 14, dove tra maschile e femminile saranno in quattro a giocarsi i due titoli del torneo. La finale maschile sarà tra Andrea De Marchi e Alessandro Mordazzi, che in semifinale hanno sconfitto Michele Mecarelli e Antonio Marigliano. Per Mordazzi, che in finale al Tennis Europe di Bari aveva battuto proprio De Marchi, è stato fin qui un ottimo torneo. “E’ poco tempo che gioco nei circuiti internazionali. Ho vinto qualche tappa next gen, poi c’è stato il Tennis Europe – ha detto dopo la vittoria in semifinale -. Quest’anno che era più difficile mi sono più concentrato nei tornei locali, dove ho ottenuto buoni risultati. Questo torneo è stato molto positivo sia dal punto di vista del gioco sia da quello mentale”.
Nella finale femminile invece si affronteranno Sveva Pieroni e Fabiola Marino, che hanno sconfitto Claudia Galietta e Cecilia Stella Ferrazzoli. “Siamo soddisfatti per il percorso più che per il risultato – ha detto Marco Marino, padre di Fabiola -. Fabiola si è avvicinata al tennis perché io sono maestro, e anche suo fratello più grande giocava. Lei comunque si è appassionata da sola, senza essere invogliata. Lei si allena a una succursale dello Sporting Club Eur. Questo è stato un bellissimo anno perché è stata convocata per la prima volta con la nazionale, ha fatto la Winter Cup, poi sarebbe dovuta andare molto in giro però con il Covid si è bloccato tutto. Prima che uscisse il tabellone era molto menefreghista, poi all’uscita del tabellone ha iniziato a sentire il torneo e a entrare in questa mentalità. Scuola? Riesce a studiare a tutte le ore e ad avere bei voti”.
Marino si troverà di fronte Sveva Pieroni, che ha già le idee chiare sui giocatori che più la ispirano: “La mia giocatrice preferita è Cori Gauff, il mio giocatore preferito è Nadal. Da piccola il mio colpo migliore era il rovescio perché sono ambidestra, ma sono migliorata molto con il dritto”.