La sconfitta dell’Italia in Coppa Davis ha fatto arrabbiare Jacopo Lo Monaco: “Semifinale buttata via, penso che ci siano colpe precise. E non mi è piaciuto che Barazzutti non abbia parlato delle proprie responsabilità”. L’analisi dei momenti chiave del weekend e del caso relativo a Marco Cecchinato. Varie, eventuali e le vostre domande. (Foto Costantini – FIT)

Tutto sul caso Cecchinato, i giornalisti in Davis e le vostre domande

PRIMO BLOCCO – L’ItalDavis perde una bella occasione per arrivare in semifinale. Le modalità della sconfitta contro l’Argentina non sono piaciute a Jacopo Lo Monaco. “E’ vero che siamo stati sfortunati: tutto quello che poteva andar male è girato storto, però sono arrabbiato per la mancata ammissione di responsabilità da parte di Barazzutti. E mi innervosisce la sua disponibilità per il prossimo quadriennio: forse dovrebbe lasciare spazio a qualcun altro”. Analisi dettagliata dei momenti importanti del doppio e della sconfitta di Fognini. “E’ mancato proprio Fabio, non ha avuto coraggio nei momenti decisivi. Dovessi attribuire le colpe, direi 55% Barazzutti, 20% sfortuna, 15% Fognini, 5% Seppi. Forse sono di parte perché non amo Barazzutti, ma non ricordo una serie in cui abbia fatto la differenza”.

SECONDO BLOCCO – L’argomento principale è la squalifica a Marco Cecchinato. Prima di entrare nel merito, una riflessione sullo scarso interesse dedicato dai grandi giornali al quarto di Coppa Davis contro l’Argentina: c’erano soltanto Gazzetta e Repubblica. Sul caso Cecchinato, l’impressione è che la gioventù attuale non sappia gestire così bene il proprio tempo: qualcuno si lascia andare ad hobby non così edificanti come le scommesse e non ha ha una corretta percezione di quello che fa. “Tuttavia, in un’ipotetica Scala Mercalli degli illeciti, quanto fatto da Cecchinato e Accardi è abbastanza in basso“. Secondo Jacopo, la sanzione giusta sarebbe di un anno. “Però accompagnata a una pena riabilitativa ‘vera’”. Qualche dubbio sulla tempistica della sentenza, uscita subito dopo il weekend di Davis. “Lo avessero fatto apposta, la cosa non mi piacerebbe”. A chiudere, domande sulla lotta per il numero 1 ATP e su Nicolas Almagro.