Il nostro appuntamento audio con Jacopo Lo Monaco: perché Agnieszka Radwanska è così poco considerata? Occhi puntati su Murray, Dimitrov e Kyrgios. Approfondiamo il caso Sharapova e la sua polemica sull’ITF. Sergio Palmieri ha un altro incarico: presidente del CR Lombardia. Il film su Borg e McEnroe avrà Leo Borg nel cast!
Lo scontro Sharapova-ITF, il nuovo ruolo di Palmieri, il figlio di Borg, i film sul tennis…
PRIMO BLOCCO – Inizio un po’ diverso, con la top-10 delle tenniste più belle secondo il nostro amico Davide…che aveva risposto alla richiesta di Jacopo Lo Monaco. Non immaginerete chi ha messo al primo posto…Tornando seri: a Pechino ha vinto Agnieszka Radwanska. “E’ stata brava ad approfittare delle sconfitte altrui – dice Jacopo – il problema è che non tira così forte: contro le top-players al 95% non vedo come riesca a batterle. Raramente è lei a decidere le sorti dello scambio. Il suo tennis meno dispendioso le consente di arrivare meno affaticata a fine stagione”. Trionfo per Jacopo: a inizio anno aveva pronosticato Johanna Konta tra le top-20, invece la britannica è entrata addirittura tra le prime dieci e lotta per un posto alle WTA Finals. Diamo un’occhiata alle giocatrici in lizza per gli ultimi tre posti. Niente da fare per Petra Kvitova: giusta punizione per la partita buttata via a Pechino contro la Keys. Andy Murray vince l’ATP 500 di Pechino e si avvicina leggermente a Djokovic. Può pensare di superarlo? “Nel momento di uno scontro diretto io prendo sempre il serbo – dice Jacopo – per dare favorito Murray contro Nole, deve batterlo tre delle prossime quattro volte. La verità è che ha perso 13 degli ultimi 15 scontri diretti”. A Pechino si è distinto anche Grigor Dimitrov, bravo a trovare continuità di risultati: può sperare di chiudere l’anno tra i top-10? L’ultimo grande protagonista della settimana è stato Nick Kyrgios: ha trovato quello che gli mancava per fare l’ultimo salto di qualità? “Non credo che un torneo sia sufficiente per parlare di chissà quale crescita”. Intanto Paolo Lorenzi legittima la leaderhip italiana, settimana dopo settimana.
SECONDO BLOCCO – Torniamo sul caso Sharapova, in particolare la polemica a distanza tra Maria, il suo entourage e l’ITF. Affrontiamo i quattro oggetti del contendere e cerchiamo di capire chi ha ragione. Ha colpito la frase di Maria Sharapova: “cercherò una sostanza che possa sostituire il Meldonium”. Perché deve prendere per forza qualcosa al posto del meldonium? “Evidentemente sì, ma la cosa non mi sorprende”. Politica federale: Sergio Palmieri, già direttore degli Internazionali BNL d’Italia, è stato eletto presidente del Comitato Regionale Lombardia. Troverà il modo di far convivere i tanti impegni di cui è oberato? L’età media dei nostri dirigenti supera i 60 anni. E’ in arrivo Borg/McEnroe, film sulla loro storica rivalità. Farà parte del cast anche Leo Borg, figlio di Bjorn. “Forse andrò a vederlo, ma i film sul tennis sono complicati perché non è uno sport cinematografico e non è semplice trovare un attore che giochi bene a tennis”. Parlando di ipotetici film sul tennis, Jacopo guarderebbe volentieri una pellicola sulla vita delle sorelle Williams oppure sulla Sharapova, senza dimenticare quella di Agassi.
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