Primi match sulla terra battuta, ma sul cemento indoor di Katowice c'è Camila Giorgi. Jacopo Lo Monaco l'ha commentata su Eurosport e non è rimasto entusiasta. “Non vedo miglioramenti rispetto all'anno scorso”. Mancano 48 giorni al Roland Garros: Djokovic è imbattibile? 

Nel giorno in cui inizia la stagione primaverile su terra battuta, il focus del nostro podcast va…su un match indoor. Jacopo Lo Monaco ha commentato su Eurosport l'esordio di Camila Giorgi al torneo WTA di Katowice e ha espresso il suo pensiero sull'azzurra, vincitrice a fatica su Denisa Allertova. Impressionato dalla condizione fisica della Giorgi (“Ha gli addominali scolpiti!”), non è ancora convinto dal suo rendimento. Pensando all'anno scorso, non ha riscontrato i miglioramenti che ci si poteva (doveva?) aspettare. Curiosamente, Camila ha scelto di giocare indoor subito prima dell'impegno di Fed Cup: secondo Jacopo, non è un buon motivo per non convocarla contro gli USA: “Alla domenica preferisco avere lei come opzione, anche perchè quando non ha niente da perdere sa sempre offrire il massimo”. Nel secondo blocco ci siamo occupati di Novak Djokovic: non tanto per il successo a Miami, quanto in vista del Roland Garros. Mancano ancora sette settimane allo Slam parigino, ma sarà la tematica della primavera: Nole intascherà l'unico Slam che gli manca? “Non è imbattibile, concede qualcosa sul cemento e sulla terra sarà ancora più vulnerabile” dice Jacopo. Tuttavia, pensando ai possibili rivali, l'unico davvero affidabile sembra Rafa Nadal. Non certo Murray, che a Miami ha sciupato troppo in avvio e poi è scoppiato nel terzo. “Fa troppi pochi punti con il dritto!”. Buon ascolto.  
 

Inizio con vittoria per Camila Giorgi al torneo WTA di Katowice. Jacopo ha commentato il match su Eurosport e ce lo racconta. "La Giorgi non mi ha entusiasmato: meglio nel terzo set, ma se penso a 12 mesi fa non vedo grossi miglioramenti. Tuttavia la convocherei in Fed Cup".

Il serbo vince a Miami e punta al Roland Garros. Jacopo risponde a chi lo critica per non aver azzeccato il numero di set della finale di Miami, e poi sottolinea: "Non mi sembra imbattibile, concede qualcosa e si innervosisce". Ma chi può batterlo nei prossimi due mesi, a parte Nadal?