Cerchiamo di capire dove stanno le ragioni nello spinoso caso Giorgi: sul piano tecnico, la non convocazione di Camila ci poteva stare, ma se la FIT è forte di un contratto e notevoli investimenti. "Anche se il contratto andrebbe visto" dice Jacopo. Djokovic: sarà lui a crollare.Caso Giorgi: da che parte sta la ragione? E cosa succederà adesso?
Djokovic perderà solo da se stesso. Oggi è meglio il tennis femminile?
Ecco il nostro Podcast settimanale, sempre in compagnia di Jacopo Lo Monaco. Le nostre opinioni sullo spinoso caso Giorgi e le prospettive del tennis attuale: Djokovic continuerà a vincere fino a quando non calerà, mentre c'è qualche dubbio per la Azarenka su superfici diverse dal cemento.
PRIMO BLOCCO – Ampio dibattito sul Caso Giorgi. Secondo Jacopo, la presenza di Camila nel weekend di Lleida non sarebbe così necessaria sul piano tecnico: in questo momento, la Schiavone darebbe qualche garanzia in più sulla terra battuta all'aperto. Inoltre la Giorgi non è certo la giocatrice ideale con cui allenarsi. "Volendo, si poteva andare incontro alla richiesta di Camila e Sergio". Sul piano tecnico è così, ma c'era un contratto da rispettare che tra le clausole prevedeva la risposta a qualsiasi convocazione in Fed Cup. Cerchiamo di capire, con la massima obiettività, da che parte sta la ragione. Secondo Jacopo sarebbe importante poter consultare il famoso contratto siglato nell'estate del 2013. Come andrà a finire questa storia? "Tra qualche anno aspettiamoci di vederla giocare per l'Argentina" .
SECONDO BLOCCO – Il dominio di Novak Djokovic. In questo momento non sembrano esserci avversari in grado di impensierirlo con continuità. L'unico, per una serie di ragioni, è Stan Wawrinka. Ma è più probabile che il dominio terminerà soltanto quando Nole avrà un calo fisico. Quando arriverà questo momento? "Difficile capirlo – dice Jacopo – la sua qualità principale è la massima concentrazione sul tennis. Si sveglia al mattino e pensa di andare ad allenarsi, inoltre ha la stessa fame di quando era un ragazzino. Ha una gran voglia di migliorarsi!". Secondo il nostro esperto, Djokovic chiuderà la carriera con più di 90 titoli ma meno di 100. "In merito agli Slam, arriverà sicuramente a 14 ma non raggiungerà Federer". Tra i protagonisti del torneo c'è stato Nick Kyrgios, ottimo semifinalista e sempre più sicuro di sè. "Lui ha un grande vantaggio: è convinto di essere un fenomeno. E chi la pensa così ottiene di più rispetto a chi è più umile". Tra le donne, ci si domanda se Victoria Azarenka potrà aspirare già nel 2016 a diventare numero 1 del mondo, anche se potrebbe incontrare qualche difficoltà sia sulla terra battuta che sull'erba. A chiudere, una riflessione sul grado di interesse di tennis maschile e femminile. L'incertezza del circuito WTA lo ha reso più interessante dell'ATP?
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