Tennis ma non solo in una maxi-puntata con Jacopo Lo Monaco e Federico Ferrero. Nel primo blocco abbiamo parlato di Coppa Davis e Flavia Pennetta: nel secondo, i casi Bracciali-Starace e del fantomatico "Jesùs Aparicio" ci hanno fatto riflettere sull'attuale stato dell'informazione.Niente più oltranza in Coppa Davis: è giusto? Le scelte di Flavia Pennetta
Bracciali-Starace, "Jesùs Aparicio" e lo stato di salute dell'informazione
Puntata ad ampio respiro insieme alle due voci principali di Eurosport: oltre a Jacopo Lo Monaco, è con noi Federico Ferrero.
Nel primo blocco abbiamo parlato di Coppa Davis: l'Italia ride perché a marzo riceverà una Svizzera rabberciata. In quale città dovremmo giocare? Istituito il tie-break nel quinto set: sia Jacopo che Federico sono contrari. La corsa al Masters WTA: Flavia Pennetta ha buone chance. Ha fatto bene a comunicare il ritiro con queste modalità? Secondo Federico, sì: "Non condivido le pressioni per il 2016: faccia quello che le pare".
Due storie apparentemente distanti tra loro hanno costituito l'ossatura del secondo blocco. Caso Bracciali-Starace: ci si avvicina alla sentenza d'appello, eppure i media lo stanno ignorando. Però la condanna mediatica c'è già stata con la pubblicazione delle intercettazioni. La meritoria decisione di aprire il processo alla stampa va applaudita. Per ora, gli elementi emersi in sede dibattimentale non sembrano sufficienti per una stangata. La vicenda di Jesùs Aparicio, il tifoso di Roger Federer che si sarebbe risvegliato dopo 11 anni di coma. La storia è davvero credibile? Secondo noi ci sono tanti aspetti poco chiari. Stiamo provando a capire qualcosa dalla Spagna, ma i dubbi sono sempre più pesanti.
Oggi nessuno si prende la briga di verificare le notizie perché non c'è il rischio di conseguenze: la frammentazione di media e la bulimia di notizie ha portato a pubblicare di tutto a cuor leggero. Anni fa, la pubblicazione di una notizia falsa avrebbe comportato la perdita del lavoro. Riflessione: col tempo, più che le testate, conterà la web-reputation del singolo. Federico: "Però manca una scuola. Imparare è molto più complicato e si rischia di non riuscirci mai. La professione sta prendendo una deriva non così positiva". Luoghi affidabili dove informarsi sul tennis? Jacopo: "Ammetto di fare fatica a trovarne".
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