Il probabile forfait di Djokovic a Madrid accende la discussione su Masters 1000 obbligatori e sistemi di classifica. A Stoccarda abbiamo visto la miglior Kerber di sempre. Jacopo Lo Monaco e il mancato cambio palle in Serie A2.Partendo dal probabile forfait di Novak Djokovic a Madrid, parliamo un po' di regolamenti ATP. E' giusta la norma che obbliga a giocare i Masters 1000? L'attuale sistema di classifica è corretto o 18 tornei sono troppo? Non sarebbe male ridurre i Masters 1000 da 9 a 7…ma chi eliminare?

Ritrovando la sua migliore condizione fisica, Angelique Kerber sembra diventata imbattibile. Che impresa contro la Sharapova! La Errani e quel maledetto handicap. Giorgi KO con la Wickmayer: è una sorpresa.

Il nostro esperto gioca il campionato di Serie A2, ma ha sofferto le palline. "Diventano lentissime e non si riesce a spingere. Poi non c'è il cambio palle…". I doppi che si giocano ancora con la vecchia formula.

Il circuito vive una settimana di transizione, ma non mancano gli spunti di discussione: è di poche ore fa la notizia del probabile forfait di Novak Djokovic a Madrid. Secondo Jacopo Lo Monaco è una scelta intelligente per preservarsi in vista del Roland Garros. Partendo da qui, la discussione si è sviluppata sull'opportunità di rendere obbligatori i Masters 1000. “Io li ridurrei a 7 – dice Jacopo – eliminando Cincinnati e Madrid…o al massimo Miami. E poi dovrebbero essere uniformati”. Si parla anche della classifica ATP: 18 risultati utili sono troppi, forse sarebbe meglio scendere a 16 come accade tra le donne. Parliamo proprio di donne nel secondo blocco, con la bella impresa di Angelique Kerber a Stoccarda. Ritrovando il suo fisico, è riuscita a mandare in crisi addirittura la Sharapova. “Ma è una giocatrice che non mi piace molto. E poi, come fa a tirare il dritto senza aiutarsi con la mano destra?”. Errani in crescita, ma il servizio continua a crearle problemi, mentre sorprende la sconfitta della Giorgi contro la Wickmayer. Molto interessante l'ultimo blocco: Jacopo sta giocando la Serie A2 con il suo club di Novate Milanese ed è andato in grande difficoltà con le palline: “Dopo pochi game diventano enormi e non si riesce a spingere. La mancanza del cambio palle non aiuta”.