Il ritorno di Del Potro, la "prima" di Kyrgios
Consueto appuntamento audio con Jacopo Lo Monaco, che si prodiga in un'accorata difesa di Sara Errani, a suo dire un po' troppo criticata in Italia. Il gran momento delle nostre giocatrici e tutti gli argomenti "hot" della settimana.
PRIMO BLOCCO – Il caso Spalletti-Totti affrontato da Jacopo, grande tifoso romanista. "Il problema di tanti atleti a fine carriera è il non rendersi conto che il percorso è terminato". Nella settimana in cui Roberta Vinci diventa top-10, Sara Errani vince il primo torneo Premier in carriera…ma resta la meno apprezzata tra le Magnifiche Quattro del tennis italiano. Lei stessa, durante il torneo di Dubai, ha detto di sentirsi più apprezzata in Spagna che in Italia. "Credo che paghi il fatto di essere arrivata per ultima – dice Jacopo Lo Monaco – ma anche il fatto di aver espresso opinioni forti su argomenti nazional popolari come il calcio". La romagnola sa esprimere anche un ottimo tennis. Secondo Jacopo, è complicato trovare giocatrici con una volèe migliore della sua, o semplicemente con un rovescio in slice più incisivo, almeno tra quelle che lo giocano a due mani. "Magari può non piacere per altri motivi, ma certe critiche mi sembrano esagerate". Ricordiamo gli esordi della Errani, quando faticava a farsi apprezzare anche quando era giovanissima. La lettera scritta da papà Giorgio e il tifo per la Knapp durante un derby a Palermo. Intanto le hanno scattato una foto con il cartello "Road to Singapore". Nel frattempo la Schiavone vince a Rio de Janeiro, mostrando una splendida immagine di sè, un entusiasmo che trasmette il suo amore sconfinato per il tennis. "Però non la vedo come allenatrice della Giorgi – dice Jacopo – non solo non parlano la stessa lingua, ma non vengono nemmeno dallo stesso pianeta". Il piazzamento tra le top-10 della Vinci esalta una generazione d'oro: "Non credo che rivedremo qualcosa del genere in questa vita…". Jacopo è convinto che la Vinci possa lottare per un posto alle WTA Finals.
SECONDO BLOCCO – Juan Martin Del Potro torna a giocare a Delray Beach e centra una buona semifinale. Jacopo non lo ha visto troppo bene dal lato del rovescio, come se avesse paura di colpirlo al 100%. "I migliori potrebbero spingere parecchio da quella parte. Per questo è ancora prematuro capire se potrà tornare stabilmente tra i top-10". Intanto gli hanno dato una wild card a Indian Wells. A Marsiglia arriva il primo titolo ATP per "simpatia" Nick Kyrgios. "Vittoria di valore non tanto per il titolo, quanto per la qualità degli avversari battuti". La scorsa settimana, Dominic Thiem e Grigor Dimitrov hanno giocato due partite in cui il loro livello valeva un 3.1. In questi giorni si gioca a Dubai, Acapulco e San Paolo, dove Benoit Paire è andato…per bere il più possibile! Le donne giocano a Doha: "Difficile che non vinca una delle prime sei teste di serie, anche se a Dubai non hanno vinto neanche una la partita". Dopo la Kerber, nasce il nuovo tormentone del podcast: CoCo Vandeweghe. Nel frattempo, Novak Djokovic fa causa allo Stato di Rio de Janeiro perché non gli hanno pagato il corrispettivo per un'esibizione giocata nel 2012. "Ha perfettamente ragione".
