Le parole di Alexander Zverev in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Jiri Lehecka nel suo ritorno in un torneo ufficiale: la United Cup. Il tedesco si è dimostrato lucido nell’analizzare la propria situazione e si è depennato dalla lista dei possibili vincitori dell’Australian Open.
Alexander Zverev è uno dei grandi nomi attesi per questo 2023. Il tedesco si è reso protagonista, suo malgrado, di una stagione 2022 spezzata da infortuni che, dal Roland Garros, gli hanno impedito di giocare. Zverev è tornato in campo per la United Cup, in Australia, e ha giocato la sua prima partita ufficiale dopo mesi di inattività, perdendo contro Jiri Lehecka. Al termine della partita, il tedesco si è presentato in conferenza stampa visibilmente provato dall’incontro, e un po’ amareggiato. “Evidentemente il mio tennis è molto lontano dal livello che voglio, ma penso sia normale perché sette mesi di inattività sono un tempo molto lungo. Sul piano fisico noto che mi stanco molto più velocemente del normale e dovrò farci l’abitudine, migliorare questo aspetto, se voglio tornare a essere competitivo. So che tutto questo ha a che fare con l’inattività, per cui devo mettermi a lavorare e avere pazienza per tornare al massimo della forma quanto prima”. Zverev si è poi lasciato andare a una dichiarazione d’amore per lo sport che pratica fin da piccolo: “Il tennis continua a essere la mia vita, sono un appassionato di questo sport e farò tutto quello che posso per tornare al meglio delle mie possibilità”.
Il tedesco è tornato poi sull’infortunio alla caviglia, che lo ha costretto al ritiro contro Rafa Nadal, nella semifinale del Roland Garros. “Da due o tre settimane non sento nessun dolore, dopo il mio ritorno in campo in Arabia Saudita. Il giorno prima di rimettere piede in campo avevo dolori e non potevo fare tutto quello che volevo. So che ci vorrà tempo, passeranno delle settimane prima che io possa tornare al mio livello e recuperare la velocità necessaria a competere”. Per ultimo, trovandosi in terra australiana, Zverev ha commentato le sue possibilità di dire la propria nello Slam di casa: “L’Australian Open è un torneo, e quando vado a un torneo voglio sempre vincerlo, ma sarebbe stupido considerarmi uno dei possibili vincitori. Non posso pormi aspettative alte in questo momento”.