Carla Suarez Navarro, eletta ambasciatrice del neonato WTA 250 di Tenerife organizzato da MEF Tennis Events, ha rilasciato alcune belle dichiarazioni sulla malattia, che ha brillantemente superato, e sui prossimi obiettivi di vita

Carla Suarez Navarro sarà l’ambasciatrice del Tenerife Ladies Open, torneo WTA 250 organizzato da MEF Tennis Events, all’Abama Tennis Academy, da sabato 16 a domenica 24 ottobre. L’ex numero 6 del mondo, che, dopo tanti successi in campo, ha vinto la battaglia contro il linfoma di Hodgkin, presenzierà ad una manifestazione che si annuncia entusiasmante, ulteriormente avvalorata dalla presenza nell’entry list di una top ten come Elina Svitolina. Poter godere di Elina Svitolina a Tenerife è un lusso – commenta l’iberica – e giocatrici spagnole come Sara Sorribes Tormo contribuiranno a incoraggiare il pubblico ancora di più. Ci saranno giocatrici che stanno combattendo per entrare in top 10 entro la fine dell’anno e daranno tutto per raggiungere l’obiettivo. Tutte le atlete del tabellone principale sono tra le prime 80 della classifica mondiale e questo è un dato molto positivo”.

Inevitabile un cenno alla malattia che Carla ha superato, grazie alle doti di leonessa messe in mostra anche sul campo da tennis: “Per fortuna sono stati solo pochi mesi, tutto si è evoluto molto rapidamente e molto bene fin dall’inizio: questo è stato determinante. Sono stati mesi di riflessione, ma, in qualche modo, anche positivi, in quanto ho avuto il tempo per stare con la mia famiglia e fare cose che non ho potuto fare durante la mia carriera sportiva. Tutto sta andando molto bene, per ora ho solo alcuni controlli da fare qualche volta all’anno”. Il peggio è alle spalle: “Adesso sto molto bene. Sono stata fortunata a poter giocare di nuovo dopo la malattia. Ho disputato grandi tornei come desideravo, e soprattutto mi sono espressa ad un buon livello, che per me era la cosa più difficile dopo tanto tempo ferma. Essere stata in grado di decidere dove e quando annunciare il ritiro è stato molto bello, una fine di carriera emozionate. I membri del mio team, i tifosi e la mia famiglia l’hanno resa ancora più speciale”. Salutato il circuito, Suarez Navarro pensa al futuro: “Prossimi obiettivi? Innanzitutto mi voglio riposare e disconnettermi da tutto per un po’. Sono stati tanti anni di massimo sforzo, il mio corpo e la mia mente mi chiedono di staccare. Più avanti voglio impegnarmi in attività umanitarie e diventare mamma.