Lucia Bronzetti batte in tre set Julia Grabher e si laurea campionessa del WTA 250 di Rabat: per il secondo anno di fila, parla italiano il torneo marocchino, dato che a succedere nell’albo d’oro a Martina Trevisan è proprio la giocatrice romagnola, capace di portare a casa una finale durata 2 ore e 47 minuti
Lucia Bronzetti batte in tre set Julia Grabher e si laurea campionessa del WTA 250 di Rabat: per il secondo anno di fila, parla italiano il torneo marocchino, dato che a succedere nell’albo d’oro a Martina Trevisan è proprio la giocatrice romagnola, capace di portare a casa una finale durata 2 ore e 47 minuti. 6-4 5-7 7-5 il punteggio del match, pieno di capovolgimenti di fronte e di colpi di scena. Ad imporsi alla fine è stata Bronzetti, che ha dovuto servire per il titolo ben tre volte (una nel secondo e due nel terzo set), ma è riuscita a mandare al tappeto la sua avversaria. Primo titolo in carriera a livello WTA per l’azzurra, che, solo pochi giorni dopo essere uscita dalla Top 100, a partire da lunedì sarà numero 65 del mondo.
Parte bene l’azzurra, che riesce ad ottenere il break in apertura e a consolidarlo nel gioco successivo. Con il passare dei minuti, però, Grabher inizia ad entrare in partita e risponde con tre giochi consecutivi che la portano in vantaggio sul 3-2. Qui è brava Bronzetti ad interrompere la striscia negativa, grazie ad un ottimo turno di servizio che le permette di impattare sul 3-3. E questa volta è l’allieva di Francesco Piccari a mettere a segno un parziale di tre game a zero che la porta sul 5-3, per poi chiudere 6-4 con un turno tenuto a zero.
Il livello della tennista austriaca si alza sempre di più, ma la numero 102 del mondo risponde colpo su colpo alle accelerazioni della sua avversaria, così come è brava a gestire i cambi di ritmo. Un ottimo nono game consegna all’italiana un break che potrebbe chiudere i conti, ma Grabher piazza il controbreak proprio quando Lucia si trovava a servire per il titolo e, inorgoglita dalla situazione, depenna due palle break sul 5-5 e conquista il set per 7-5.
Potrebbe essere la fine per la nostra portacolori: la 74esima forza del ranking, infatti, si porta subito avanti 3-1 40-0, iniziando ad intravedere il traguardo. Ma Bronzetti vuole quel titolo più di ogni altra cosa al mondo oggi, non si scoraggia e recupera quel quinto game, vincendolo e poi impattando sul 3-3. Come accaduto nella seconda frazione, un break permette alla romagnola di portarsi a servire sul 5-4. Anche in questo, tuttavia, arriva il controbreak: 5-5. Deja vu di quanto successo poco più di 45 minuti fa? Assolutamente no: stavolta Bronzetti si scuote immediatamente, si riprende il break di vantaggio e non sbaglia più nulla: 6-4 5-7 7-5, il trofeo è suo!