Noi de “Il Tennis Italiano” abbiamo avuto la possibilità di fare qualche domanda a Francesco Piccari sullo straordinario momento di Lucia Bronzetti

Lucia Bronzetti sta conquistando tutti, questa settimana, nel torneo WTA 250 di Losanna. Alla sua prima apparizione in un main draw del circuito maggiore, la tennista genovese ha vinto due partite, staccando un pass per i quarti di finale. Dopo aver concesso un solo game alla wild card di casa Tess Sugnaux, è arrivata anche una splendida vittoria contro una top 100 come Anna Blinkova, dominata con il punteggio di 6-1 6-2 in soli 66 minuti di gioco. Sarebbe sbagliato, tuttavia, pensare che Lucia stia vivendo una settimana del tutto inaspettata, dal momento che, negli ultimi tre tornei disputati nella categoria 25K, l’azzurra ha centrato due finali e una semifinale in cui ha dovuto ritirarsi a causa di un piccolo problema fisico. Prima ancora quest’anno, aveva trionfato in due tornei ITF a Sharm El Sheikh e a Le Havre, prima di giungere persino in finale in un tabellone da 60K, dopo essere partita dalle qualificazioni. La nostra portacolori sta facendo progressi straordinari e questo è merito suo, ma anche della sua guida tecnica, affidata ai fratelli Alessandro e Francesco Piccari, quest’ultimo marito di Karin Knapp, anche lei collaboratrice della ventiduenne ligure.

Noi de “Il Tennis Italiano” abbiamo avuto la possibilità di fare qualche domanda in esclusiva a Francesco Piccari, il quale ci ha confermato quanto si può evincere dalle statistiche citate in precedenza: “Lucia sta lavorando con grandissima serietà e questo exploit non è inaspettato, anzi è la logica conseguenza di quello che stiamo facendo nella quotidianità. Certo, poi non è mai sicuro al 100% che possa arrivare un risultato del genere, quindi c’è gioia per quanto sta accadendo in questa settimana. A inizio anno, il nostro obiettivo era quello di giocare quante più partite possibile, proprio perché venivamo, come tutti, da una stagione fortemente limitata per colpa della pandemia. Fortunatamente, lei è stata bravissima a vincere tantissime partite e, quindi, a riuscire a mettere un’ottima quantità di match nelle gambe e nella racchetta. Ha vinto due tornei ITF, poi è giunta in finale in un torneo da 60 mila dollari, partendo dalle qualificazioni, e ora stiamo ottenendo questo risultato ancora più importante. È stato un percorso in crescendo e siamo contenti di come sta andando. Il livello di Lucia è molto alto e può competere con le giocatrici del circuito maggiore: penso proprio che ce lo stia dimostrando”.

Ora, il percorso di Bronzetti passerà dalla talentuosa racchetta di Tamara Zidansek. La tennista slovena, numero 1 del seeding, è molto più esperta su questa superficie, ma Piccari è convinto che la sua allieva possa fare match alla pari: “Tamara è una giocatrice molto forte, inoltre è molto brava sulla terra battuta. Non dimentichiamoci che ha raggiunto, meno di due mesi fa, la semifinale del Roland Garros: se considerassimo solo l’esperienza, non ci sarebbe partita, tuttavia credo che il livello di tennis di Lucia sia molto vicino a quello della sua avversaria, quindi, se riucirà a sopperire alla differenza di abitudine a certi palcoscenici, sicuramente riuscirà a giocare alla pari e, chissà, magari anche ad avere la meglio”.

Infine, l’allenatore ci ha parlato degli obiettivi della genovese in vista della seconda parte di stagione: “Sinceramente, ciò che volevo che Lucia riuscisse a fare entro la fine dell’anno era iniziare a competere con le tenniste che giocano le qualificazioni a livello Slam, vale a dire tra la 100 e la 250 del mondo. In questi primi sette mesi, penso abbia già raggiunto quest’obiettivo: da lunedì sarà numero 180/190 della classifica e questo vuol dire tanto, soprattutto se pensiamo al 350° posto che occupava al via di questo 2021. Ora il mio unico pensiero è quello di farla salire ancora più di livello, dunque vorrò lavorare tanto per costruire ancora sulle buone basi che abbiamo posto. Se poi riusciremo a chiudere la stagione intorno alla posizione numero 150, sarà qualcosa di grandioso, in quanto ci permetterà di fare una programmazione migliore e più basata sui tornei WTA. Questo è ciò che noi più vogliamo: poter entrare in maniera stabile nel circuito principale”.