Nella notte italiana si sono disputati i primi match delle WTA Finals: Sakkari si prende la rivincita su Pegula, Sabalenka vince la maratona con Jabeur

Sono ufficialmente iniziate le WTA Finals, il torneo che vede come protagoniste le migliori otto giocatrici della stagione. Ad inaugurare l’evento sono state Maria Sakkari e Jessica Pegula, nella prima delle due sfide valide per il gruppo intitolato a Nancy Richey. A spuntarla è stata la tennista di Atene, che con lo score di 7-6 7-6 si è presa la rivincita (le due si erano affrontate appena otto giorni fa nella finale di Guadalajara) sull’americana. Decisamente più solida l’attuale numero 5 del mondo, brava a non perdere mai la concentrazione e a fare la differenza con il dritto nei momenti chiave dell’incontro. “Non è mai facile contro Jessica – ha detto Sakkari al termine del match -, perché è una giocatrice fantastica ed è molto sicura di sé in questo momento. Ho lottato duramente e mi sono fidata del mio gioco. Mi sento fiduciosa, ritrovando la forma”.

Cade anche la seconda debuttante, Ons Jabeur. La tunisina, sconfitta 3-6 7-6 7-5 da Aryna Sabalenka, non ha capitalizzato due palle del 5-2 nel terzo set sciogliendosi sulla lunga distanza dopo aver mancato diverse occasioni. Sorride Sabalenka, che a distanza di un anno è tornata a sconfiggere una top-10 sul veloce (l’ultimo successo era arrivato ai danni di Swiatek proprio in occasione delle WTA Finals 2021).

Nella seconda giornata spazio al gruppo Tracy Austin. Alle 23:00 ora italiana Swiatek vs Kasatkina, mentre non prima dell’1:00 spazio a Gauff e Garcia.