La numero 2 d’Italia, nonostante qualche alto e basso di troppo, supera la lucky loser canadese e accede al terzo turno della rassegna britannica.

Buon avvio per Camila Giorgi nel WTA 500 di Eastbourne. La numero 2 d’Italia al secondo turno ha superato in due set, 7-5 6-4, in un’ora e 41 minuti di partita la lucky loser canadese Rebecca Marino. La performance della tennista italiana è stata tutt’altro che perfetta: ben dodici doppi falli, sei break subiti e diversi alti e bassi ma, nonostante ciò, approda agli ottavi di finale, in cui si troverà di fronte Garbine Muguruza, quinta testa di serie del tabellone.

L’inizio di match è ottimo per Camila, che in pochi minuti si invola sul 2-0. La tennista canadese, tuttavia, reagisce in modo imperioso, inanellando un parziale di quattro giochi consecutivi. Quando il parziale sembra ormai proprietà della numero 107 al mondo, la Giorgi inizia a giocare in modo più diligente e ciò le consente di infilare un controparziale di 5 giochi a 1, che gli consegnerà una complicata prima frazione.

Il secondo set segue il copione del primo, ossia tanti up and down da parte di entrambe le giocatrici. In questo caso a partir meglio è la Marino, che si porta rapidamente sul 2-0 ed ha anche due opportunità di 3-0 con doppio break. La Giorgi, però, esattamente come fatto alla fine del parziale non crolla e replica quanto fatto dalla sua avversaria nel set precedente, ossia conquista quattro giochi di fila. Ciò risulterà decisivo ai fini dell’incontro: Camila, difatti, riesce a mettere tra sé e la sua avversaria due game di vantaggio e, pur non tenendo più il servizio (subisce il controbreak sia nel settimo che nel nono gioco), riesce a operare ancora due break, che gli consentiranno di ottenere il successo finale.