A Cluj, Mayar Sherif sconfigge la rumena Mihaela Buzarnescu e diventa la prima egiziana a giungere in una finale WTA, garantendosi anche l’ingresso in top 100. Nell’altra semifinale, Andrea Petkovic elimina nettamente Aleksandra Krunic

Prosegue a gonfie vele la favola di Mayar Sherif che, seguendo le orme di Ons Jabeur, sta scrivendo pagine su pagine di storia per la sua Nazione. La giocatrice, proveniente dall’Egitto, ha sconfitto, nelle semifinali del WTA 250 di Cluj-Napoca, la padrona di casa Mihaela Buzarnescu, con il punteggio finale di 7-6 6-4. Grazie a questo straordinario risultato, Sherif diventa la prima egiziana di sempre a giungere in una finale WTA e, di conseguenza, anche la prima di tutte a sfondare il muro della top 100. Infatti, l’attuale numero 119 del mondo, è già certa di guadagnare 22 posizioni, issandosi alla numero 97, ma, qualora dovesse alzare il trofeo, salirebbe addirittura all’85° posto.

Ricapitoliamo, allora, quanto accaduto in semifinale: il primo set è stato molto equilibrato, con la Sherif avanti di un break sul 2-0, che però è stata ripresa già nel sesto game. Sul 6-5, Buzarnescu ha avuto un set point alla risposta e, dopo non averlo concretizzato, si è sciolta nel tiebreak, perso per 7 punti a 1. Sulle ali dell’entusiasmo, l’egiziana è volata subito sul 4-0, salvo poi crollare psicologicamente e rimettere in partita la rumena. La numero 170 del mondo ne ha approfittato appieno, recuperando entrambi i break di svantaggio e riportandosi sul 4-4, ma lì le cose sono, altrettanto improvvisamente, cambiate. È bastato tenere il servizio nel nono gioco all’egiziana per ritrovare fiducia e andare a prendersi, a zero, il break decisivo, chiudendo la pratica sul 7-6 6-4.

Nella seconda semifinale, Andrea Petkovic, testa di serie numero 2, ha avuto la meglio di Aleksandra Krunic con il netto punteggio di 6-4 6-2, in appena 1 ora e 18 minuti di partita. Il primo set si è deciso nel momento in cui, andata avanti di un break, la serba si è inceppata completamente, perdendo la battuta tre volte consecutive e regalando la frazione iniziale alla sua avversaria. Da quel momento in poi, la numero 268 del mondo non è più riuscita a riprendersi: la tennista tedesca, dunque, è stata molto brava e cinica a volare sul 3-0 e a mettere un’ipoteca del match, poi portato a casa con un 6-2 finale. Per Petkovic si tratta della sua seconda finale negli ultimi tre tornei disputati: nel WTA 250 di Amburgo non andò bene, dal momento che fu sconfitta da Elena Gabriela Ruse. Chissà se stavolta andrà diversamente.