Dopo una brutta partenza, la numero 1 d’Italia doma con relativa facilità la wild casalinga e approda agli ottavi della rassegna ungherese
Torna la terra battuta e Martina Trevisan torna al successo. La numero 1 d’Italia, nonostante un pessimo inizio, al primo turno del WTA 250 di Budapest ha superato la wild card casalinga Natalia Szabanin col punteggio di 2-6 6-2 6-0 in un’ora e quaranta minuti di match. Per la tennista toscana, reduce da una negativa parentesi sull’erba, si tratta dell’undicesimo successo negli ultimi dodici incontri giocati sul rosso e dà seguito alle tre settimane da sogno vissute fra Rabat e Parigi. Ora, tra lei e i quarti, c’è la qualificata ucraina Kateryna Baindl, numero 138 del ranking WTA.
La partenza dell’ungherese, nel suo primo match a livello WTA, è perfetta: i suoi colpi estremamente potenti scardinano con grande continuità la solidità dell’azzurra, che in pochi minuti cede due volte il servizio e si ritrova sotto 4-0. La numero 1 d’Italia prova a reagire, recuperando uno dei due break e tenendo per la prima volta il servizio, ma la giovane giocatrice di casa non si irrigidisce minimamente ed, anzi, conquista agevolmente gli ultimi due giochi del parziale, che si concluderà con il punteggio di 6 giochi a 2 in suo favore.
Nel secondo però le cose cambiano in modo drastico: la Szabanin inizia a commettere diversi errori da fondocampo mentre, al contrario, Trevisan al contrario inizia a giostrare con molta più autorità le operazioni col dritto. Il tutto, dal punto di vista del punteggio, si traduce in un ribaltamento totale rispetto alla prima frazione: infatti è l’italiana a ottenere tre break in quattro turni di battuta della sua avversaria, che gli permettono di vincere il parziale con il medesimo 6-2 con cui invece era stata sconfitta nel set inaugurale.
Si arriva così alla frazione decisiva, in cui la tennista toscana mette ancor più in mostra le enormi differenze già palesate nel secondo parziale. Ottiene, difatti, 26 dei 34 punti totali e conquista il parziale, nonché l’incontro, con il punteggio di 6 giochi a 0.