L’azzurra ha fatto chiarezza sulla propria posizione relativa alle indagini per falso ideologico condotte dalla squadra mobile di Vicenza

Una partenza arrembante con appena un game concesso all’avversaria. L’avventura di Camila Giorgi agli Australian Open è iniziata con un netto successo impartito ai danni di Anastasia Pavlyuchenkova.

Pressata dai giornalisti presenti in conferenza stampa, la tennista di Macerata ha risposto a tutte le domande sulle accuse di falso ideologico che le sono state poste e provato a fare chiarezza sulla questione. “La dottoressa è stata indagata, aveva già avuto problemi con la legge un paio di volte quest’anno. Io sono calma, altrimenti non sarei potuta venire qui in Australia – ha rivelato Camila -. Il problema è suo (riferendosi alla dottoressa, ndr), non mio. Ho fatto una sola vaccinazione con lei, le altre dosi le ho fatte altrove. Quindi io sono in pace con me stessa. Ho fatto tutto quello che mi è stato chiesto dal governo australiano. Ogni anno ho sempre rispettato le regole vigente nel Paese. Io mi sono vaccinata e questo deve essere chiaro a tutti perché se ne sta parlando tanto – prosegue -. Ho completato la vaccinazione in differenti studi medici ed è quello che sto cercando di spiegare da diversi minuti“.