Niente da fare per Camila Giorgi nelle semifinali del WTA 500 di Eastbourne: a contendersi il titolo saranno Jelena Ostapenko e Petra Kvitova

Niente da fare per Camila Giorgi contro la potenza di Jelena Ostapenko, per lo più in una delle sue migliori giornate. La nativa di Riga vince 6-2 6-2 e approda in finale al WTA 500 di Eastbourne per il secondo anno consecutivo (nel 2021 aveva trionfato contro Anett Kontaveit). Per lei, che quest’anno ha già alzato il trofeo del WTA 500 di Dubai, si tratta dell’undicesima finale in carriera, con il bilancio che fin qui recita 5 vittorie a fronte di altrettante sconfitte. Il match ha ben poco da raccontare: la numero 14 del mondo è stata in grado di imporre il suo ritmo fin dai primi scambi e ha messo in luce tutte le difficoltà della nostra portacolori con la seconda di servizio. Messa sotto pressione, la marcighiana ha iniziato a rischiare di meno con la prima e, come conseguenza, ha faticato sempre più a difendere con successo i propri turni di battuta, non riuscendo a sfruttare, di contro, le uniche due palle break avute a disposizione.

La lettone, in finale, affronterà una rinata Petra Kvitova, la quale ha fermato a 12 la striscia di successi consecutivi di Beatriz Haddad Maia, che aveva trionfato nei WTA 250 di Nottingham e di Birmingham, e ha conquistato la sua prima finale su erba da quella del 2018 a Birmingham, quando alzò il trofeo rimontando Magdalena Rybarikova. La ceca ha un bilancio fantastico nelle finali, con ben 28 vittorie a fronte di sole 10 sconfitte e domani, sabato 25 giugno, andrà a caccia del primo titolo stagionale, una stagione che fin qui le aveva regalato ben poche soddisfazioni. 7-6 6-4 il punteggio della semifinale odierna in favore dell’ex numero 2 del mondo, la quale, grazie ai punti messi in cascina, potrà tornare in top 30 una settimana dopo averla lasciata. Basti pensare che era da Brisbane 2011 che la 2 volte campionessa di Wimbledon non accedeva ad una finale con una classifica così bassa: in quel caso, un netto successo ai danni di Andrea Petkovic le metteva in bacheca appena il suo secondo titolo. 26 coppe più tardi, Kvitova cerca di nuovo l’impresa, questa volta contro Ostapenko: grandissimo equilibrio nei precedenti, poiché entrambe hanno vinto 4 volte contro l’altra (5-7 7-5 7-6 per la lettone nell’ultimo confronto diretto).