La numero 6 d’Italia, dopo aver brillantemente superato le qualificazioni, ottiene la prima vittoria in carriera su una top 80 e si assicura un posto agli ottavi del torneo sloveno.

Bel colpo di Lucia Bronzetti all’esordio nel WTA 250 di Portoroz. La 22enne riminese, dopo aver superato in modo brillante le qualificazioni del torneo sloveno, ha sconfitto con un doppio 6-3 6-3 in un’ora e quarantadue minuti la svedese Rebecca Peterson, settima testa di serie del torneo. Per la numero 6 d’Italia si tratta del successo più importante in termini di ranking. L’azzurra, infatti, solamente una volta (quest’anno a Losanna aveva avuto la meglio su Anna Blinkova) ha sconfitto una top 100 ed è la prima volta che ha la meglio su una top 80.

Un’affermazione mai in discussione, vinta soprattutto ad un eccezionale rendimento nei game di risposta. Bronzetti ha infatti ottenuto ben il 58% di punti nel complessivo dei due set, la stessa percentuale di punti ottenuta nei giochi in battuta. Quest’incredibile performance in ribattuta, contro una Peterson comunque ben distante dalla versione nordamericana, consegna alla numero 167 del ranking il terzo ottavo di finale stagionale a livello WTA. Tra lei e i quarti ora c’è la statunitense Bernarda Pera, 90esima nella classifica mondiale.

Questa vittoria, dopo aver passato le qualificazioni, mi dà molta fiducia – ha affermato la Bronzetti ai nostri microfoni al termine del match. “Su terra avevo già ottenuto dei buoni risultati in estate ma sul cemento avevo bisogno di risposte concrete e il successo su un giocatrice molto forte sicuramente è una grossa risposta. La Pera? A questo livello sono tutti molto forte e molto esperte ed hanno già giocato molti main draw a livello Slam“. Proprio sul tema tabellone principale di un Major e sul quanto sia distante ad oggi da quel livello, la Bronzetti si è così espressa: “Ho dimostrato di poter giocare alla pari anche con giocatrici molto forti perciò non credo di essere molto lontana dal livello Slam“.