La numero 1 azzurra mette il sigillo ad una settimana davvero fantastica: 7-5 4-6 6-4 il risultato che regala a Cocciaretto la vittoria nell’ultimo atto del Ladies Open Lausanne
È Elisabetta Cocciaretto la campionessa del Ladies Open Lausanne, il torneo WTA 250 andato in scena sui campi in terra rossa di Losanna. La classe 2001 marchigiana si impone con lo score di 7-5 4-6 6-4 dopo 2 ore e 45 minuti di gioco e conquista così il primo titolo della sua carriera a livello di circuito maggiore. Una settimana fantastica culminata nel migliore dei modi per la numero 1 azzurra, che da seconda favorita del seeding, ha anche dovuto annullare due match point nel corso del torneo ed è stata costretta a rimanere in campo per ben 13 ore, prima di raggiungere un successo meritatissimo. Trionfo che regala a Cocciaretto anche il primo ingresso nella top 30 del ranking WTA.
Nel primo set è Cocciaretto ad iniziare una meglio una finale ricca di tensione che potrebbe regalare ad entrambe le giocatrici il primo titolo WTA della carriera. La tennista azzurra annulla una palla break nel terzo gioco e poi piazza il break nel game successivo, per salire sul 3-1 nel primo set. La numero 2 del seeding conferma in vantaggio annullando due palle break e poi, recuperando da 0-30 con Burel brava a mettere pressione in risposta sia nel quinto che nel settimo gioco, si procura la possibilità di servire per chiudere il primo parziale avanti 5-3. Ancora in difficoltà, Cocciaretto stavolta perde la battuta e Burel completa l’aggancio sul 5-5. La marchigiana torna avanti però e poi grazie ad un gran game in risposta chiude il primo set.
Nella seconda frazione è la francese la prima a rompere l’equilibrio, ma il controbreak arriva subito e il risultato si fissa sul 4-4. Nel nono gioco, Cocciaretto non sfrutta tre palle game e poi Burel è cinica a sfruttare l’occasione, a piazzare il break e a mandare la partita al set decisivo.
Nel terzo set è ancora Burel a partire meglio. La francese strappa il servizio nel quinto game per salire 3-2, ma la numero 1 d’Italia non molla e resiste. Nell’ottavo gioco pareggia i conti e poi serve bene per tornare avanti. A regalare quella che è sinora la più grande gioia della carriera a Cocciaretto è il decimo gioco: l’azzurra chiude al primo match point e mette la firma sul titolo.