Reazione convincente della numero 2 d’Italia, che conquista la vittoria contro Irina Bara in una partita caratterizzata da tanti errori. Raggiunge quindi gli ottavi di finale per la terza volta in stagione
Inizia bene l’avventura di Jasmine Paolini nel WTA 250 di Lione. La 26enne di Castelnuovo di Garfagnana ha superato all’esordio Irina Bara con lo score di 4-6 7-5 6-3 in un 2 ore e 27 minuti di gioco.
Paolini accede quindi per la terza volta in stagione agli ottavi di finale di un torneo. La numero 5 del seeding affronterà mercoledì la vincente della sfida tra Tamara Korpatsch e Oceane Dodin.
Nel primo gioco al servizio, Paolini è subito costretta ai vantaggi. Dopo un doppio fallo e qualche errore di troppo, ritrova però la prima e il dritto e conquista il game inaugurale della partita. Nel secondo gioco l’azzurra riesce subito a rendersi aggressiva in risposta, ma Bara resiste e impatta sull’1-1. Nel game successivo arriva la prima palla break del match ed è in favore della rumena, ma con un ace Paolini la annulla. Ne concede un’altra, ma si salva ancora con un gran rovescio incrociato. Dopo aver avuto anche tre possibilità di chiudere il game, la numero 2 d’Italia consente a Bara di giocarsi una terza possibilità di break. Incappa nel secondo doppio fallo della partita e cede la battuta. Nel quarto gioco Paolini si procura una possibilità di rientrare, ma non la sfrutta e Bara pur soffrendo sale 3-1. L’azzurra trova finalmente solidità al servizio. Spreca però in risposta nel sesto gioco: riesce a portarsi sullo 0-30 ma Bara rimonta e sale 4-2. Paolini rimane attaccata al risultato con la battuta, ma commette tanti errori in risposta. Bara può quindi servire per chiudere il set avanti 5-4. Anche in questa occasione la numero 44 del mondo si porta sul 15-30, ma continua a sbagliare tanto in manovra e la rumena chiude il primo set con il risultato di 6-4.
In apertura di secondo set, Paolini annulla una palla break con un gran dritto in uscita dal servizio e sale 1-0. Nel game successivo arriva il tanto agognato break, che permette all’azzurra di portarsi sul 2-0. Bara è aggressiva in risposta e mette subito a segno il controbreak. Paolini non riesce a trovare continuità con i suoi colpi e la rumena completa l’aggancio. È brava però a non mollare, gioca due buoni game e si riporta avanti di un break sul 4-2. Poi serve bene e sale 5-2. L’azzurra può quindi servire per il set nel nono gioco. Bara gioca benne in risposta e si rifà sotto, poi senza troppi problemi impatta sul 5-5, chiudendo una serie di tre game consecutivi. Tornano i problemi per Paolini, che nell’undicesimo gioco commette l’ennesimo doppio fallo e concede una palla break. Riesce però ad annullarla e a rimettere la testa avanti sul 6-5. È il dodicesimo gioco a decidere il secondo set: l’azzurra trova coraggio in risposta e limita gli errori. Riesce a 15 a piazzare il break e ad allungare la partita al terzo.
Nel set decisivo parte bene Paolini, che a zero tiene il servizio nel primo gioco. Bara concede tre consecutive palle break nel game successivo, ma poi rimonta e fissa il risultato sull’1-1. È la rumena a portarsi per prima avanti di un break sul 3-2. L’azzurra però nel quinto gioco recupera da uno svantaggio di 40-15 e si rimette subito in corsa. Il break che decide la partita arriva nell’ottavo gioco: la numero 2 d’Italia alza il suo livello in risposta e stacca definitivamente l’avversaria. Serve quindi per il match avanti 5-3: sull’orlo dell’entusiasmo è brava a tenere alta la concentrazione e a mandare in archivio la partita.