La marchigiana non riesce a chiudere nel migliore dei modi una settimana quasi perfetta: l’esperta statunitense mette le mani sul suo secondo titolo WTA
Elisabetta Cocciaretto lotta ma non basta. La classe 2001 marchigiana si arrende nella finale dell’Hobart International, il torneo WTA 250 andato in scena sul cemento della città australiana nella settimana che precede l’inizio degli Australian Open.
L’azzurra esce sconfitta dalla sfida che le avrebbe potuto regalare il suo primo titolo nel circuito maggiore. È invece Lauren Davis a gioire, grazie al successo ottenuto con il punteggio di 7-6(0) 6-2 in un’ora e 48 minuti di gioco.
A fare la differenza, la maggiore esperienza e solidità nei momenti importanti della ventinovenne statunitense, già numero 27 della classifica WTA nel 2017, che conquista così il suo secondo titolo in carriera nel circuito maggiore.
Dopo un primo set combattuto, nel quale aveva avuto quattro palle break tra il quarto e il sesto gioco e ne aveva annullate due nel quinto, Cocciaretto non è riuscita nel dodicesimo gioco a sfruttare nessuno dei due set point concessigli in risposta da Davis. La statunitense ha prima chiuso il dodicesimo gioco e poi dominato il tie-break per 7 punti a 0 sull’onda dell’entusiasmo.
Nel secondo set hanno iniziato a pesare sulle gambe le fatiche delle battaglie con Sofia Kenin in semifinale e con Bernarda Pera nei quarti, e l’azzurra ha ceduto con un netto 6-2 in soli 35 minuti.
Partita dalle qualificazioni, Davis ha così chiuso la rassegna australiana senza cedere nemmeno un set.
Al termine della settimana di Hobart, la marchigiana può comunque sorridere, grazie al best ranking fissato ora alla posizione numero 48 della classifica mondiale. Un’iniezione di fiducia importante in vista del primo Slam dell’anno, dove la ventunenne azzurra sarà impegnata nella difficile sfida d’esordio contro la testa di serie numero 22, Elena Rybakina.