Prestazione da incorniciare dell’azzurra, che inizia con il piede giusto la sua avventura del torneo veneto
A giudicare dal mix fra gioia e incredulità mostrato dopo l’ace (con la seconda di servizio!) che le ha dato il successo, Lisa Pigato era la prima a non immaginare un esordio simile al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est. Perché le difficoltà da superare erano parecchie: la scarsa abitudine a giocare sull’erba, una preparazione molto breve (la wild card arrivata in extremis l’ha portata a Gaiba solamente domenica), e soprattutto un’avversaria dello spessore di Ana Konjuh, ex top-20 WTA, che invece sull’erba ha vinto un titolo nel Tour (nel 2015 a Nottingham) e ha giocato un ottavo di finale a Wimbledon. Eppure, la battaglia del Centrale del Tennis Club Gaiba ha premiato la 19enne bergamasca, capace di polverizzare le oltre 300 posizioni che la separano dalla rivale nella classifica mondiale (495 contro 153) e imporsi per 3-6 6-3 6-4, disinnescando a suon di risposte fulminee una prima di servizio della rivale che viaggiava spesso ai duecento all’ora. È stata una vittoria di tennis e carattere, costruita tenendo duro nei momenti difficili (in particolare quando Lisa ha dovuto annullare due pericolosissime palle-break sul 3-4 del terzo set) e poi approfittando alla grande del piccolo passaggio a vuoto dell’avversaria nel nono game. La croata non ha trovato con continuità la prima di servizio, l’azzurra – sostenuta da Tathiana Garbin, capitana della nazionale italiana femminile – l’ha punita e si è presa la seconda vittoria in carriera a livello WTA, dopo quella del mese scorso agli Internazionali BNL d’Italia.
“Sono scesa in campo con l’obiettivo di divertirmi su una superficie che mi piace – ha detto la vincitrice –, e questo mi ha aiutato a esprimermi al meglio. Ho giocato con coraggio, riuscendo a leggere bene il servizio della mia avversaria e andando a rete quando potevo. Da qualche anno mi capita di riuscire in certe partite a esprimere un grande tennis: sono davvero contenta del successo. Devo ringraziare Tathiana (Garbin, ndr), che mi ha aiutato oggi e quando può mi dà sempre una grande mano”. Quella della lombarda classe 2003 è stata l’unica vittoria a sorpresa di una prima giornata del WTA 125 di Gaiba che ha visto uscire di scena le altre due azzurre impegnate, Camilla Rosatello e Alessandra Teodosescu. La prima si è arresa per 6-3 6-4 alla coreana Jang, mentre la seconda ha mostrato un potenziale molto interessante al debutto nel circuito WTA, tenendo testa alla quarta testa di serie Olga Danilovic. Nei momenti caldi la superiorità della serba si è vista, ma la 16enne allieva del team di Riccardo Piatti saluta Gaiba a testa alta. Martedì al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est sarà una giornata super intensa, con i rimanenti 11 match di primo turno, spalmati su tre campi a partire dalle 11.30. Da lustrarsi gli occhi il programma del Centrale, che proporrà una via l’altra quattro delle più attese: la n.1 del seeding Tatjana Maria, l’azzurra Lucrezia Stefanini, la statunitense Taylor Townsend e quindi la seconda favorita Sara Errani, che non prima delle 17 se la vedrà con la britannica Swan.
Il circuito mondiale della racchetta è pieno di grandi giocatrici, ma le campionesse Slam sono semplicemente fatte di un’altra pasta. Se n’è accorto anche il pubblico del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, che aveva grande curiosità per vedere in azione la statunitense Sofia Kenin e non è rimasto deluso. L’americana nata in Russia, vincitrice dell’Australian Open 2020, finalista al Roland Garros nello stesso anno e già numero 4 della classifica mondiale, si è presentata al WTA 125 del Tennis Club Gaiba con un successo contro la slovena Tamara Zidansek, sostanzialmente relegata al ruolo di comparsa. Sul Centrale è finita 6-4 6-2 in poco più di un’ora ma anche il punteggio del primo set mente, visto che la favorita è partita a razzo scappando subito sul 5-0, prima di subire il rientro dell’avversaria. Tuttavia, nel decimo game la Kenin ha tenuto il servizio senza correre rischi e nel secondo set ha allungato di prepotenza. “Sono contenta di come è andata – ha detto –: sono riuscita a utilizzare le condizioni di gioco a mio favore. Se può essere questa la settimana buona per tornare a vincere un titolo WTA? Me lo auguro di cuore”. Al secondo turno, per la statunitense, ci sarà la vincente di Wickmayer-Hon, una delle ben undici sfide di un martedì davvero intenso. A Gaiba si parte alle 11.30, su tre campi.
TUTTI I RISULTATI DI GIORNATA
Singolare. Primo turno: Olga Danilovic (Srb) b. Alessandra Teodosescu (Ita) 6-2 7-5, Yue Yuan (Chn) b. Na-Lae Han (Kor) 2-6 6-4 7-6, Su Jeong Jang (Kor) b. Camilla Rosatello (Ita) 6-3 6-4, Lisa Pigato (Ita) b. Ana Konjuh (Cro) 6-3 3-6 6-4, Sofia Kenin (Usa) b. Tamara Zidansek (Slo) 6-4 6-2.